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Opera d'arte Spinario di Severo da Ravenna (notizie 1476-1543), a Venezia

L'opera d'arte Spinario di Severo da Ravenna (notizie 1476-1543), - codice 05 00417764 di Severo da Ravenna (notizie 1476-1543), si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Ca' d'Oro, Cannaregio, 3932, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro, piano primo/ sala seconda
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bene culturalestatuetta, opera isolata
titoloSpinario
soggettofigura maschile
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00417764
localizzazioneITALIA, Veneto, VE, VeneziaCannaregio, 3932
contenitorepalazzo, statale, Ca' d'Oro, Cannaregio, 3932, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro, piano primo/ sala seconda
datazionesec. XVI prima metà; 1500/00/00 (ca) - 1549/00/00 (ca) [analisi stilistica]
autoreSevero da Ravenna (notizie 1476-1543),
materia tecnicabronzo/ fusione
misurecm, alt. 19, largh. 10, prof. 13,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiFanciullo ignudo, seduto, che si toglie una spina dal piede destro. Patina bruna.Figure: Spinario.
notizie storico-criticheProvenienza: Reale Museo Archeologico; depositato presso la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, ca. 1926. Esemplari simili: Baltimora, Walters Art Museum; Berlino, già Skulpturensammlung (perduto); Cambridge, Fitzwilliam Museum; Firenze, Museo Nazionale del Bargello; Londra, Victoria and Albert Museum; New York, Metropolitan Museum of Art; Oxford, Ashmolean, Museum; Tolosa, Fondation Bemberg; Toronto, Royal Ontario Museum; Vienna, Kunsthistorisches Museum (2 esemplari); Washington, Robert H. Smith Collection; collezione privata (già Beit). Il bronzetto, realizzato probabilmente a Padova o a Ravenna, nell'ambito della bottega di Severo Calzetta, detto da Ravenna, riproduce in scala ridotta l'opera dei Musei Capitolini di Roma, ovvero un bronzo romano verosimilmente del I secolo a. C., documentato nel palazzo del Laterano a partire dal XII secolo e, probabilmente, trasferito nel palazzo dei Conservatori per volere di papa Sisto IV nel 1471 (Haskell, Penny 1981, p. 308, n. 78). Tale fonte iconografica ha goduto di innata fortuna artistica sin dal medioevo, diventando uno dei motivi maggiormente reinterpretati soprattutto a partire dai primi anni del XVI secolo. La versione di Ca' d'Oro presenta alcune varianti rispetto all'originale, come la resa speculare e invertita delle membra del giovane. Nei depositi è conservato un bozzetto fittile del medesimo soggetto risalente al XVII sec. (Sc. 97).
bibliografiaFogolari G.( 1936)p. 17; Fogolari G./ Nebbia U./ Moschini S.( 1929)p. 166; Mariacher G.( 1971)p. 32, n. 98; Fogolari G.( 1950)p. 18; Candida B.( 1981)pp. 19-23, n. 3; Moschini Marconi S.( 1992)p. 31; Augusti A.( 1997)pp. 120-121; Augusti A./ Saccardo F.(
definizionestatuetta
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
indirizzoCannaregio, 3932
ente schedatoreS162
ente competenteS162
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Moschini Marconi, Sandra; Funzionario responsabile: Moschini Marconi, Sandra; Trascrizione per informatizzazione: ART PAST/ Bergamo, Maria (2006); Aggiornamento-revisione: Campagnol, Isabella (2009), Referente scientifico: Cremonini, C
anno creazione1979
anno modifica2009; 2014
latitudine45.465156
longitudine12.344262

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