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Opera d'arte Testa di serafino di Della Robbia Andrea (1435/ 1525), a Pisa

L'opera d'arte Testa di serafino di Della Robbia Andrea (1435/ 1525), - codice 09 00235758 di Della Robbia Andrea (1435/ 1525), si trova nel comune di Pisa, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Museo Nazionale di S. Matteo, Lungarno Mediceo, Museo Nazionale di S. Matteo
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bene culturalemensola
soggettoTesta di serafino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00235758
localizzazioneItalia, Toscana, PI, PisaLungarno Mediceo
contenitorepalazzo, museo, Museo Nazionale di S. Matteo, Lungarno Mediceo, Museo Nazionale di S. Matteo
datazionesec. XV fine; 1490 - 1499 [analisi stilistica]
autoreDella Robbia Andrea (1435/ 1525),
materia tecnicaterracotta/ invetriatura
misurealt. 27, largh. 49, prof. 7,
condizione giuridicadetenzione Stato, Museo Nazionale San Matteo
dati analiticiMensolaNR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheRecentemente Gentilini (1992b) ha ipotizzato un'originaria appartenenza della mensola all'anconetta centinata con la Madonna in adorazione del Bambino appartenuta all'Arciconfraternita della Misericordia di Pisa e dal 18 93 passata al Museo Civico e poi al Museo Nazionale di S. Matteo, dove ancora si trova. A una data imprecisata risalirebbe, dunque, lo smembramento dei due pezzi, poiché, insieme all'esemplare 09/00235730, la testa di serafino risulta in Camposanto al tempo di Lasinio come dono del pittore fiorentino Giuseppe Gagliardi (LASINIO 1833), lo stesso che nel 1817 incrementò la collezione scultorea raccolta lungo i corridoi dell'edificio monumentale con il rilievo anch'esso in terracotta policroma e invetriata raffigurante una mandorla con la Madonna e il Bambino (09/00235729). La mensola venne così inserita incongruamente tra le due robbiane sopra 09/00235730 e 09/00235731), a sinistra dell'arcone d'accesso alla cappella Ammannati ( corridoio nord) (LASINIO 1833; AFS s.n.). Qui è rimasta fino al 1935, anno in cui passò prima al Museo dell'Opera del Duomo, poi ai depositi della Primaziale, ricavati negli stessi locali del palazzo della Primaziale; dal 1986 si conserva presso il Museo Nazionale di S. Matteo. L'abbinamento all'anconetta della Misericordia proposto da Gentilini (1992b) sarebbe confermato, oltre che dalle misure, anche dagli ornati delle cornici (modana ti con ovuli e dardi) dei due pezzi che coincidono; a questo si aggiunga il modellato della testa e delle ali del serafino vicino a quelli raffigurati nel rilievo destinato alla devozione domestica, ritenuta per le qualità plastiche un'opera autografa di Andrea realizzata verso la fine del '400 , vicino stilisticamente all'Assunta di Foiano della Chiana (1502) e alla Madonna col Bambino, Museo Civico di Sansepolcro (1503).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Italia, Toscana, PI, Pisa
bibliografiaMarmi Lasinio( 1993)p. 289
definizionemensola
regioneToscana
provinciaPisa
comunePisa
indirizzoLungarno Mediceo
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Casini C.; Funzionario responsabile: Baracchini C.; Trascrizione per informatizzazione: Venturini S. (2002); Aggiornamento-revisione: Casini C. (1993), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifi
anno creazione1989
anno modifica1993; 2006
latitudine43.714520
longitudine10.407090

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