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Opera d'arte testa d'uomo radiata a Modena

L'opera d'arte testa d'uomo radiata - codice 08 00285929 si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 22
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bene culturalegemma
soggettotesta d'uomo radiata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00285929
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 22
datazionesecc. XVI/ XVII ; 1500 (ca.) - 1649 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturaleproduzione italiana(analisi stilistica)
materia tecnicadiaspro verde/ intaglio
misuremm, largh. 11.5, lungh. 12.5, sp. 2.5
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia
dati analiticiDiaspro verde scuro con rade chiazze rosse (diaspro sanguigno o eliotropio). Forma ellittica; Zwierlein-Diehl 3. Testa maschile di profilo verso s., con lunghi capelli che scendono sulla nuca, resi mediante profondi solchi paralleli, e corona radiata; l'occhio è reso da due tratti a V; il mento, la bocca e la base del naso da quattro tratti paralleli; il busto da due incavi irregolarmente tondeggianti.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheSecondo E. Zwierlein-Diehl si tratta di un motivo prodotto in massa nel corso del XVI e nella prima metà del XVII secolo, come dimostrano le numerose gemme con teste di questo tipo presenti nella collezione glittica del Kunsthistorisches Museum di Vienna, provenienti prevalentemente dalle raccolte Ambraser e d'Este (AG Wien III, tav. 178, nn. 2540/17 e /25: corniola: "testa di re"). Il tipo potrebbe essere copiato dalle gemme raffiguranti la testa radiata di Helios-Sol (si vedano ad es. i numerosi exx. in Dembski 2005, pp. 122-123, tavv. 68-70, nn. 688-697N (prevalentemente III sec. d.C.). Per quanto riguarda l'officina di provenienza, cfr. E. Zwierlein-Diehl, Antikisierende Gemmen des 16.-18. Jahrhunderts, in: T. Hackens, G. Moucharte (ed.), Technology and Analysis of Ancient Gemstones, Proceedings of the European Workshop, Ravello 13-16 Novembre 1987, PACT Belgium 1989; inoltre, AG Wien III, p. 25. Per altri cfr., si vedano ad es. D'Agostini 1984, p. 40, n. 59 (lapislazzuli, ma con attribuzione al III-IV sec. d.C.); Maaskant-Kleibrink 1986, nn. 175-176 (lapislazzuli: con riferimento ad analogie con ritratti monetali di Tetrico); Mandrioli Bizzarri 1987, p. 124, nn. 252-253 (diaspro verde, ma con attribuzione al III-IV sec. d.C.).
definizionegemma
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzolargo Sant'Agostino, 337
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Tarpini R.; Funzionario responsabile: Giordani N.
anno creazione2007
latitudine44.646037
longitudine10.934481

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