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Opera d'arte Prudenza e Fortezza di Pitati Bonifacio de' detto Veronese (1487/ 1553), a Modena

L'opera d'arte Prudenza e Fortezza di Pitati Bonifacio de' detto Veronese (1487/ 1553), - codice 08 00436504 di Pitati Bonifacio de' detto Veronese (1487/ 1553), si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Coccapani, viale Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, depositi, cassetto D7
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bene culturaledipinto
soggettoPrudenza e Fortezza
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00436504
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Modenaviale Vittorio Emanuele, 95
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Coccapani, viale Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, depositi, cassetto D7
datazionesec. XVI ; 1532 (ca.) - 1532 (ca.) [bibliografia]
autorePitati Bonifacio de' detto Veronese (1487/ 1553),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 194, largh. 123.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle provincie di Modena e Reggio Emilia
dati analiticiLa Fortezza a destra con una colonna, e la Prudenza a sinistra che regge uno specchio.Personificazioni: Prudenza e Fortezza.
notizie storico-criticheLe due grandi tele centinate di Bonifacio de' Pitati sono rappresentative della prima fase della maniera in Veneto, collocabili probabilmente nella fase matura dell'artista, nato a Verona intorno al 1487 e morto a Venezia nel 1553. Rodolfo Pallucchini (1945) considerava autografa la Giustizia e la Temperanza, mentre riteneva di bottega la Prudenza e la Fortezza, segnalando la provenienza delle opere: le due tele si trovavano ai lati del Cristo in trono nel Magistrato dei Governatori alle Entrate a Venezia, da qui tolte nel 1807 e portate a Modena nel 1811. La commissione risale al 1532, e le due tele, come spesso avveniva nel XVI secolo, possono essere considerate eseguite da Bonifacio con l'aiuto della sua numerosa bottega. Risulta evidente che il pittore veronese seppe assorbire le suggestioni provenienti dalla cultura pittorica emiliana, in uno stile che evolverà in seguito verso forme parmigianinesche; Bonifacio de' Pitati fu infatti tra i primi a intentere in Veneto la lezione di Mazzola. Nella produzione di Bonifacio e della fiorente bottega si susseguono soggetti allegorici simili a quelli modenesi; vale la pena di ricordare un'altra allegoria della Temperanza nella Raccolta Scarpa di Venezia (pubblicata da Sgarbi nel 1981) e sempre nella stessa collezione di una Prudenza confrontabile con quella della Galleria Estense, pur essendo questi ultimi dipinti, probabilmente, successivi e databili intorno al 1540.
bibliografiaPallucchini R.( 1945)pp. 168-169
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzoviale Vittorio Emanuele, 95
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Zavatta G.; Funzionario responsabile: Giordani N.
anno creazione2008
latitudine44.650801
longitudine10.930868

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