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Opera d'arte ritratto d'uomo a Torino

L'opera d'arte ritratto d'uomo - codice 01 00350737 si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoritratto d'uomo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00350737
localizzazioneITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86
contenitorepalazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
datazionesecc. XVI/ XVII metà/ metà; 1575 (post) - 1625 (ante) [analisi stilistica; analisi storica]
ambito culturaleambito lombardo(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 47, largh. 36,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analitici*Ritratto maschile. Moda: collare a gorgiera.
notizie storico-criticheProviene dalla collezioni sabaude. È citato per la prima volta nell’inventario del 1851 con l’attribuzione a Tiziano, mantenuta in quello del 1853 e nei cataloghi del Benna e del Callery (Garavelli, 2005). Il Gamba (1884, si veda Garavelli, 2005) lo declassa a copia da Tiziano, Cugini (1939) lo inserisce tra le opere erroneamente attribuite a Giovanni Battista Moroni, la Lendorff (1939) lo ritiene un’opera debole realizzata sulla falsariga di quelle moroniane e infine la Gabrielli (1971) l’ascrive a un anonimo pittore seicentesco dell’area bresciano-veronese da un originale di Giovanni Battista Moroni. A suo giudizio infatti la data apposta in alto a destra, che la studiosa legge “1532” e non “1538” come invece parrebbe oggi, è apocrifa e la tela di supporto del XVII secolo. La studiosa nota inoltre una pennellata ferma e dura, resa ancor più evidente dall’attuale stato conservativo in cui versa il dipinto che si direbbe notevolmente scurito e appesantito da una coltre di sporcizia. Al momento dunque gli unici parametri di riferimento su cui basare la datazione sono forniti da certi dettagli dell’acconciatura e dell’abbigliamento. Il pizzetto appuntito con baffi spioventi verso il basso e l’inamidata lattuga che spicca sull’abito scuro, renderebbero conto di un ambito lombardo, più che veneto, e di un altezza cronologica collocabile tra la fine del XVI secolo e il primo quarto di quello successivo. La gorgiera scanalata a ruota e la sua posizione quasi diagonale, tesa a sottolineare la separazione tra la testa e il corpo, venne preferenzialmente adottata nell’area di dominio e d’influenza politica spagnola (cfr. le note di Butazzi, in Ritratto in Lombardia, 2002, p. 122 et passim) e parrebbe troppo alta e ampia in rapporto ai colli portati dai personaggi effigiati all’epoca del Moroni. Sebbene la posa leggermente ruotata del viso e la generica presenza di un’iscrizione memorativa apposta sul dipinto potevano per certi versi lasciar pensare al suo ambito pittorico. Sono del resto state segnalate nel corso del tempo diverse riprese e derivazioni dagli originali moroniani, così come è documentata anche nel bergamasco l’abitudine di replicare i ritratti di famiglia già esistenti in occasione di divisioni patrimoniali, eredità o lasciti a enti di beneficienza (Giovanni Battista Moroni, 1979, pp. 342-345). Va tuttavia segnalato però che anche l’iscrizione presenta caratteri incongrui o quanto meno insoliti rispetto agli esemplari ascritti con certezza al catalogo del maestro, riportando in lettere e non in cifre romane l’età del ritrattato.
altra localizzazioneluogo di esposizione: ITALIA, Piemonte, TO, Torino; luogo di esposizione: ITALIA, Piemonte, TO, Torino; luogo di deposito: ITALIA, Piemonte, TO, Moncalieri
altre attribuzioniVecellio Tizianoambito bresciano-veroneseVecellio Tiziano (copia da)Moroni Giovanni Battista (copia da)
bibliografiaCugini, Davide( 1939)p. 322; Lendorff, Gertrude( 1939)p. 153 n. 107; Gabrielli, Noemi( 1971)pp. 179-180 n. i.580; Rossi, Francesco/ Gregori, Mina (a cura di)( 1979)pp. 342-345; Frangi, Francesco/ Morandotti, Alessandro (a cura di)( 2002)p. 122
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzovia XX Settembre, 86
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Accornero, Chiara; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithMoratti, Valeria
anno creazione2012
latitudine45.073139
longitudine7.684548

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