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Opera d'arte motivo di finta architettura a Perugia

L'opera d'arte motivo di finta architettura - codice 10 00078746 si trova nel comune di Perugia, capoluogo dell'omonima provincia sita in villa, Villa del Cardinale, NR (recupero pregresso), area a N della Villa, parapetto terrazzato che fronteggia la Limonaia
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bene culturaledecorazione pittorica, frammento
soggettomotivo di finta architettura
tipo schedaOA_3.00
codice univoco10 00078746
localizzazioneItalia, Umbria, PG, PerugiaNR (recupero pregresso)
contenitorevilla, Villa del Cardinale, NR (recupero pregresso), area a N della Villa, parapetto terrazzato che fronteggia la Limonaia
datazionesec. XIX seconda metà; 1850 - 1893 (ante) [analisi storica; analisi stilistica bibliografia]
ambito culturaleambito Italia centrale(analisi stilistica)
materia tecnicaintonaco/ pittura a tempera
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiProspetto di edificio dotato di portale centinato e di due rosoni che si a prono su superficie a cortina di conci regolari con bugnati angolari.NR (recupero pregresso)
notizie storico-critichePur se di difficile lettura per le cattive condizioni conservative, si tra tta di una decorazione di carattere revivalista eclettico, probabilmente c onnessa con l'utilizzo scenografico - come fondale di un teatro all'aperto - o comunque ludico dell'area circostante l'edificio attualmente indicato come limonaia, anch'esso interessato in una delle pareti esterne da un di pinto illusionistico con colonne doriche. La decorazione in oggetto si tro va sul muro di contenimento del terrazzamento che fronteggia la limonaia, al limitare del bosco di querce, e propone la raffigurazione di elementi g otici di una finta architettura: un esempio tipico di quella corrente di g usto neo-medievalista sviluppatasi in Italia nel secondo Ottocento e stimo lata dalle suggestioni del Gothic Revival di marca inglese o comunque nord europea. Riguardo, poi, alle vicende storiche che interessano la Villa e i suoi gia rdini, ricordiamo che è nel corso del XVIII secolo che il parco, originari amente limitato al parterre all'italiana sul lato N-NE della Villa, subisc e notevoli trasformazioni in base ad un articolato progetto aggiornato al nuovo stile francese che amplificava, sulla scala del grandioso e del monu mentale, l'impianto formale ripreso dal giardino all'italiana. Riguardo a tale progetto ci sono pervenuti 12 disegni - acquisiti dalla Soprintendenz a B.a.a.a.s. dell'Umbria e recentemente pubblicati nel testo di Maovaz, Ra nfa e Romano (Maovaz M., Ranfa A., Romano B., Studio preliminare sul resta uro del Giardino storico e del parco di "Villa del Colle del Cardinale", 1 998, pp.11 ss.) - a firma "Capitano Adriani" e "Giuseppe Alemanni". Eviden temente ispirati, con puntuali corrispondenze, al trattato settecentesco " La theorie et la pratique du Jardinage" di Antoine Joseph Dezallier D'Arge nville, essi forniscono indicazioni utili a ricostruire i principali inter venti effettuati tra il 1729 - anno cui risale la già menzionata mappa cat astale Chiesa dove tali interventi non risultano ancora realizzati, mentre ben evidenziato è il parterre cinquecentesco a NE - ed il 1795 cui datano alcuni dei progetti menzionati. Si tratta in particolare della realizzazione del giardino pensile con ninf eo sul lato S-SO della Villa, del Giardino d'Inverno su quello S-SE ad una quota superiore e dell'allestimento della maestosa emiciclica "Piazza gra nde" inserita, con fine scenografico e prospettico, altermine del viale d' accesso, oltre al rinnovamento delle zone già esistenti secondo il nuovo g usto. Dunque, a partire da questa fase, si procede ad una ridefinizione dell'are a circostante la Villa e compresa entro il quadrilatero indivuaduato ai ve rtici dai 4 annessi principali ed originari, pianificata secondo schemi ar ticolati a diversi livelli del parco e progettati per rispondere alle vari e esigenze, a partire da quella estetica di fornire prospettive allettanti e scenografiche dell'edificio e del giardino, a quella funzionale di rend ere fruibile il parco nelle diverse stagioni e di fornire apparati specifi ci per le varie attività ludiche e ricreative. Con il secolo successivo, sull'onda delle nuove istanze romantiche si diff onde gradualmente anche in Italia la nuova moda del giardino all'inglese c he solleciterà, anche riguardo alla Villa, profonde modificazioni orientat e nel senso di una riscoperta del "naturale" sul modello del parco natural istico. In realtà, il giardino romantico privilegerà il "finto naturale" c he contrappone agli artifici del parco barocco e settecentesco la finzione di un paesaggio ricreato, dotato cioè di elementi fortemente simbolici e di spunti quanto più suggestivi e pittoreschi (cfr. Vita in villa nel Sene se, 2000, pp.217 ss.). Continua in OSS.
committenzaOddi Baglioni famiglia (sec. XIX)
bibliografiaLupattelli A.( 1893); Canuti F.( 1926)
definizionedecorazione pittorica
regioneUmbria
provinciaPerugia
comunePerugia
toponimoColle Umberto (frazione)
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS38
ente competenteS38
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Cannistrà A.; Funzionario responsabile: Abbozzo F.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tassini A. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tassini A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2002
anno modifica2006
latitudine43.136300
longitudine12.394855

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