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Opera d'arte Cristo deposto dalla croce a Modena

L'opera d'arte Cristo deposto dalla croce - codice 08 00279317 si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo Coccapani, corso Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, stanza I, griglia
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bene culturaledipinto
soggettoCristo deposto dalla croce
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00279317
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Modenacorso Vittorio Emanuele, 95
contenitorepalazzo, Palazzo Coccapani, corso Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, stanza I, griglia
datazionesec. XVII ; 1635 - 1650 [analisi stilistica]; sec. XVII seconda metà; 1650 - 1699 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito romano(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 54.3, largh. 40,
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia - Galleria Estense
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Cristo; Marie. Figure: angelo. Strumenti del martirio.
notizie storico-critichePalluccini segnalava l'esistenza presso il Gabinetto dei Disegni delle Gallerie dell'Accademia di Venezia di un disegno a sanguigna (n. 791, mm. 310x230) che riproduce, con alcune varianti, al composizione del nostro dipinto e che recava un'attribuzione a Francois Perrier detto il Borgognone. Lo studioso proponeva quindi di individuare nella "deposizione" in esame "una derivazione parziale del dipinto di cui a Venezua si conserva il disegno". In realtà il disegno di Venezia, raffigurante "San Sebastiano curato dalle pie donne" deriva dall'incisione di Francois Perrier datata 1635, e non si può pensare che il foglio sia preparatorio per la stampa. Il dipinto in esame, quindi, ripropone la composizione dell'incisione di Perrier, ma il San Sebastiano diventa un Cristo deposto, spariscono le frecce e i pezzi dell'armatura in primo piano vengono trasformati nei simboli della passione; le quattro figure restano invariate, fatta eccezione per il gesto delle mani della Maria di sinistra. Il disegno delle Gallerie dell'Accademia e l'incisione di Perrier sono pubblicati da S. Prosperi Valenti Rodinò, "Gallerie dell'Accademia di Venezia. Disegni romani, toscani e napoletani", Milano 1989, p. 85, n. 60, p. 207, fig. 23.
bibliografiaPallucchini R.( 1945)p. 248, n. 572
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzocorso Vittorio Emanuele, 95
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: derivazione, Opera finale/originale:incisione, Soggetto opera finale/originale: San Sebastiano curato dalle pie donne, Autore opera finale/originale: Perrier Francois, Data opera finale/originale: ,
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Mancini G.; Funzionario responsabile: Trevisani F.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1999
anno modifica2006
latitudine44.650801
longitudine10.930868

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