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| bene culturale | centrotavola |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00134020 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
| contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito |
| datazione | sec. XIX ultimo quarto; 1875 - 1899 [analisi stilistica] |
| ambito culturale | manifattura italiana (?)(analisi stilistica) |
| materia tecnica | filo di cotone/ merletto a filetseta/ velluto |
| misure | cm, largh. 91, lungh. 195, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | Centro tavola di forma rettangolare con dodici quadrati di filet decorati variamente a motivi geometrici o con croci formate da spighe o fiori. I quadrati sono inseriti su una base di velluto beige e ai loro quattro angoli sono altri quadrati più piccoli di filet. Il bordo esterno è a grandi punte di filet decorate da motivi di fiori stilizzati.NR (recupero pregresso) |
| notizie storico-critiche | Esempio moderno di filet eseguito con il filo grosso. La lavorazione del filet, si è conservata intatta attraverso il tempo (su un fondo a rete annodata con una navetta nel più tipico dei modi, come fanno i pescatori, si ricamava in positivo e negativo un disegno ricavato da una carta quadrettata, contando i fili e riempiendo con il punto tela i settori prestabiliti). Questo tipo di lavoro non solo si è mantenuto in Italia dove sono stati a lungo ripresi i disegni del XVI secolo, ma è stato importato in molte zone del Mediterraneo, Algeria, Siria, Palestina, Cipro e addiittura Paraguay e Messico, aree influenzate dalla dominazione spagnola. Giungono per cui in Italia, dall'Ottocento, manufatti provenienti da questi paesi, dove i commercianti trovano lavoranti a prezzi più bassi. La maggior parte dei merletti che attualmente si trovano sul mercato provengono, per esempio, dalla Cina. Il genere di disegni con motivi floreali stilizzati e geometrici è quello che accomuna molto la produzione tessile tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX, evidenziando una avvenuta omologazione che rende complessa l'individuazione dell'ambito di provenienza. Molti di questi disegni circolavano nei manuali pratici di Therese de Dillmon, album pubblicati in Francia che illustrarono tecniche e disegni in circolazione ovunque. |
| altra localizzazione | luogo di deposito: Toscana, FI, Firenze |
| bibliografia | Earnshaw P.( 1980)pp. 137-145 |
| definizione | centrotavola |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
| ente schedatore | S156 |
| ente competente | S156 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Carmignani M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: Carmignani M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), R |
| anno creazione | 1980 |
| anno modifica | 2005; 2006 |
| latitudine | 43.770201 |
| longitudine | 11.254806 |
Beni-Culturali