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Opera d'arte Sintesi plastica di figura seduta (Silvia) di Boccioni Umberto (Reggio Calabria 1882 - Verona 1916), a Roma

L'opera d'arte Sintesi plastica di figura seduta (Silvia) di Boccioni Umberto (Reggio Calabria 1882 - Verona 1916), - codice 12 00491009 di Boccioni Umberto (Reggio Calabria 1882 - Verona 1916), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Viale delle Belle Arti, 131
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloSintesi plastica di figura seduta (Silvia)
soggettoFigura femminile seduta
tipo schedaOA_2.00
codice univoco12 00491009
localizzazioneRM, RomaViale delle Belle Arti, 131
contenitorepalazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Viale delle Belle Arti, 131
datazioneXX ; 1915 (ca.) - 1915 (ca.) [bibliografia]
autoreBoccioni Umberto (Reggio Calabria 1882 - Verona 1916),
materia tecnicaolio su tela
misurealt. 82, largh. 65,
condizione giuridicaproprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
dati analiticiFigure: figura femminile. Oggetti: poltrona.
notizie storico-criticheL'opera ritrae un'amica del pittore (Silvia), ed è comunemente datata dalla bibliografia al 1915. Dipinta durante una pausa dal servizio militare, testimonia la riflessione sul linguaggio di Cézanne operata da Boccioni nell'ultima fase della sua attività. Primo titolo dell'opera (nota anche come "Silvia") è "Sintesi plastica di figura seduta": con questa didascalia è riprodotta per la prima volta nel catalogo della mostra del 1916-1917 tenutasi presso Palazzo Cova a Milano. Dell'opera esistono due studi acquarellati, entrambi intitolati "Silvia", conservati uno al Civico Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco (ripr. Calvesi - Coen, op. cit., p.527, n.929), l'altro al MOMA di New York (ivi, p.528, n.930). Il dipinto fu particolarmente apprezzato dalla critica d'arte Margherita Sarfatti, amica dell'artista, la quale aveva avuto in passato alcune riserve verso la produzione artistica boccioniana. In alcuni articoli successivi alla morte dell'artista, la Sarfatti parlerà di "Silvia" come il più completo dei dipinti relativi al nuovo momento di ritorno alla figurazione nella produzione di Boccioni (v. Vita d'arte, marzo-aprile 1917, p. 47; Popolo d'Italia, 14 marzo 1924).La tela fu acquistata dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna nel 1924 presso il sig. Emanuele Castelbarco, ma non fu immediatamente esposta: per questo motivo, il Ministero della Pubblica Istruzione, nel luglio del 1927, ne sollecitò con una lettera la definitiva sistemazione.
altra localizzazioneprovenienza: MI, Milano
bibliografiaCalvesi-Coen( 1983)p. 527 (con bibliografia precedente); Mantura( 1987)p. 117; Coen( 1988)p. 193; Verzotti( 1989)p. 143; Schneede( 1994)p. 188; Pontiggia( 1997); Pinto( 2005)p. 110; Belli-Bertelli-Celant-Coen-Gianelli( 2006)p. 241
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoViale delle Belle Arti, 131
ente schedatoreS51
ente competenteS51
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Spinazzè S.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Carrera M.; Funzionario responsabile: Frezzotti S.Mantura B.
anno creazione1996; 2011
latitudine41.916344
longitudine12.482229

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