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Opera d'arte Signora con l'ombrellino (Signora alle corse) di D'Ancona Vito (Pesaro 1825/Firenze 1884), a Roma

L'opera d'arte Signora con l'ombrellino (Signora alle corse) di D'Ancona Vito (Pesaro 1825/Firenze 1884), - codice 12 00827538 di D'Ancona Vito (Pesaro 1825/Firenze 1884), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'arte Moderna, Viale Belle Arti 131
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloSignora con l'ombrellino (Signora alle corse)
soggettofigura femminile
tipo schedaOA_2.00
codice univoco12 00827538
localizzazioneRM, RomaViale Belle Arti 131
contenitorepalazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'arte Moderna, Viale Belle Arti 131
datazioneXIX ; 1875 (post) - 1880 (ante) [bibliografia]
autoreD'Ancona Vito (Pesaro 1825/Firenze 1884),
materia tecnicaolio su tavola
misurealt. 28, largh. 17.5,
condizione giuridicaproprietà dello Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
dati analiticigiovane donna ripresa all'aperto.
notizie storico-criticheIl piccolo dipinto su tavola è pubblicato come opera di D'Ancona e con il titolo "Signora alle corse" nella vendita della collezione di Mario Galli, noto mercante e collezionista di opere dei macchiaioli (cfr. vendita 1926). Tale attribuzione fu confermata da Emilio Cecchi, il quale presentò l'opera in un articolo monografico sul "Bollettino d'Arte" collocandola nel periodo della maturità dell'artista, "per l'impostazione cromatica semplicissima, il motivo d'eleganza femminile (...) e il vezzo della presentazione di schiena" (cfr. Cecchi, 1927, op. cit. p. 303-304 ripr.).La bibliografia successiva, conferma tale ipotesi: il dipinto, che risente anche dell'influenza dell'arte francese, si ritiene eseguito tra il 1875, anno del ritorno dell'artista a Firenze da Parigi, dove aveva soggiornato dal 1865, e prima del 1880, quando fu costretto dalla malattia ad interrompere l'attività pittorica. All'esperienza parigina di D'Ancona sarebbe da collegare un interesse verso le stampe giapponesi allora in voga: nel dipinto in esame, infatti, sono state riscontrate affinità con un'incisione di Hokusai dal soggetto analogo (cfr. Ciseri, op. cit.). Allo stesso periodo, inoltre, appartengono alcuni dipinti raffiguranti giovani donne all'interno dello studio o all'aperto in giardino (si veda, in particolare, "L'ombrellino rosa", ripr. in Ciseri, op. cit., p. 77). Per via dello stile e dell'abito della signora, forse risalente agli anni '90, è stata avanzata l'ipotesi di una possibile attribuzione del dipinto a Francesco Gioli, che però non risulta documentata da ulteriori elementi (cfr. Di Majo, op. cit.).
altra localizzazioneprovenienza: FI, Firenze; TO, Torino; provenienza: FI, Firenze
bibliografiaVendita Galli( 1926)n. 32, tav. XIII; Cecchi( 1927)pp. 291 - 304; Di Majo( 1982)p. 84; Coltorti( 1994)pp. 98 -99; Ciseri( 1996)pp. 72-73, n. 19
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoViale Belle Arti 131
ente schedatoreS51
ente competenteS51
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Osti Guerrazzi A. M.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Carrera M.; Funzionario responsabile: Piantoni G.Frezzotti S.
anno creazione1995; 2011
latitudine41.916344
longitudine12.482229

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