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| bene culturale | dipinto, affresco, frammento, Santa Barbara e San Giacomo |
| titolo | Santa Barbara e San Giacomo |
| soggetto | Santa Barbara e San Giacomo |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00259211 |
| localizzazione | ITALIA, Toscana, AR, Arezzovia San Lorentino, 8 |
| contenitore | museo, nazionale, Museo nazionale d'arte medievale e moderna, Palazzo Bruni Ciocchi detto della Dogana, via San Lorentino, 8 |
| datazione | XV primo quarto; 1414 (ca) - 1414 (ca) [analisi stilistica] |
| autore | Giovanni di Angelo di Balduccio (1370 ca./ 1452), |
| materia tecnica | intonaco staccato/ pittura a fresco |
| misure | cm, alt. 256, largh. 170, |
| condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Arezzo |
| dati analitici | Affresco staccato.Personaggi: Santa Barbara; San Giacomo; astante. Attributi (Santa Barbara): torre. Attributi (San Giacomo): Vangelo; bordone. Abbigliamento (Santa Barbara): veste; mantello. Abbigliamento (San Giacomo): vesti da pellegrino. Oggetti: libro. Elementi architettonoci. |
| notizie storico-critiche | Questo affresco, insieme ad altri due conservati in museo (cfr. schede nn. 09/00259209 e 09/00259210), fa parte di un ciclo proveniente dall'oratorio dell'ex Monastero di Santa Maria Novella di Arezzo. La data di esecuzione è affrescatta sulla cornice inferiore del frammento raffigurante la "Madonna col Bambino in trono fra i Santi Lorenzo e Antonio Abate", ed è considerata valida per tutte e tre le parti. L'autore fu identificato dal Del Vita in Giovanni d'Angelo di Balduccio (Mater Christi, 1996), pittore aretino attivo dai primi anni del XV secolo, allievo di Spinello Aretino, che continuò a dipingere seguendo lo stile del maestro e riprendendo i suoi schemi e le sue forme fino a metà Quattrocento. Gli affreschi del museo, seppur vivaci nei colori e nell'espressività dei volti, mancano dell'impostazione spaziale del maestro, rivelando una tecnica piuttosto provinciale; sono però caratterizzati dalla vivacità dei colori e dall'espressività dei volti, che richiamano appunto le opere di Spinello. L'affresco fu ritrovato, insieme agli altri due frammenti conservati nel museo, nel 1927 durante i lavori nella Sala Capitolare del monastero delle monache benedettine di Santa Maria Novella (Tafi, 1978). |
| altra localizzazione | luogo di provenienza: ITALIA, Toscana, AR, Arezzo |
| georeferenziazione | luogo di provenienza: x: 11.879692032; y: 43.470536166; metodo di georeferenziazione: punto approssimato; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia senza sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 13-3-2013; (706314) -ORTOFOTO 200 |
| bibliografia | Del Vita, A.( 1928)pp. 54-55; Donati, P. P.( 1964)pp. 32-46; Donati, P. P.( 1964)pp. 11-24; Ministero della Pubblica Istruzione - Soprintendenza ai Monumenti e Gallerie di Arezzo( 1974)pp. 68-69; Tafi, A.( 1978)p. 393; Maetzke, A. M.( 1987); Ricci, S.( 19 |
| definizione | dipinto, affresco |
| denominazione | Santa Barbara e San Giacomo |
| regione | Toscana |
| provincia | Arezzo |
| comune | Arezzo |
| indirizzo | via San Lorentino, 8 |
| ente schedatore | S04 |
| ente competente | S04 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Fornasari, Liliana Elisabetta; Funzionario responsabile: Casciu, Stefano; Trascrizione per informatizzazione: Siemoni, Giulia (2012); Aggiornamento-revisione: Siemoni, Giulia (2012), SBAPSAE AR, Referente scientifico: Refice, Paola; |
| anno creazione | 1991 |
| anno modifica | 2012 |
| latitudine | 43.467731 |
| longitudine | 11.878455 |
Beni-Culturali