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Opera d'arte Sale la nebbia dalla valle di Grubicy De Dragon Vittore (Milano 1851 - Milano 1920), a Roma

L'opera d'arte Sale la nebbia dalla valle di Grubicy De Dragon Vittore (Milano 1851 - Milano 1920), - codice 12 00489485 di Grubicy De Dragon Vittore (Milano 1851 - Milano 1920), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale Belle Arti 131, depositi
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
titoloSale la nebbia dalla valle
soggettopaesaggio
tipo schedaOA_2.00
codice univoco12 00489485
localizzazioneRM, Romaviale Belle Arti 131
contenitorepalazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale Belle Arti 131, depositi
datazioneXIX ; 1895 - 1895 [data]
autoreGrubicy De Dragon Vittore (Milano 1851 - Milano 1920),
materia tecnicaolio su cartone
misurealt. 39.5, largh. 61.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
dati analiticipaesaggio
notizie storico-criticheIl dipinto è una delle molte opere eseguite da Grubicy a Miazzina, sopra Intra, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, dove l'artista si recò ogni inverno per 6 anni consecutivi, ospite di amici presso la Villa Pantaleoni, oggi nota come Villa Emma. Secondo Rebora, l'opera è "lasciata da G. alla fase iniziale condotta ad impasto", senza successivi interventi di colore, come Grubicy stesso sostiene nella lettera all'amico Benvenuti. Essa venne esposta come parte di un ciclo di 6 quadri, in una prima versione della serie poi modificata per il fallimento del tentativo di esporre il ciclo in questa forma all'Esposizione Universale di Parigi del 1900 (v. oltre). Di queste composizioni in cicli prima di sei, poi di otto dipinti, esiste documentazione fotografica (Rebora 1995 e Quinsac 2005); A.-P. Quinsac (2005 p. 27) sottolinea l'evolvere compositivo della serie Inverno in montagna. Poema panteista, che egli voleva concretare in un ciclo di 10/12 quadri: la prima presentazione ufficiale del dipinto risale al 1899, al Salon de la Libre Esthétique di Bruxelles, e da lì iniziò un tour europeo a Monaco, Berlino, passando per Colonia e Dusseldorf, con il tentativo fallito di portarlo all'Exposition Universelle di Parigi nel 1900. La datazione corrisponde al momento di grande suggestione dall'arte giapponese. Un dipinto di soggetto analogo ("Mare di nebbia" o "Notte lunare") si trovava nella collezione del musicista Toscanini, amico del pittore.
altra localizzazioneprovenienza: Mi, Milano; collocazione successiva: Mi, Milano
bibliografiaEsposizione retrospettiva dell'opera di Giovanni S( 1922)p. 27 n. 70; Gerardi( 1932-33)p. 129 n. 29; Maselli( 1938)p. 32; Fiori( 1968)p. 15 fig. 107, n. I.114; Quinsac( 1972)p. 68; Bucarelli( 1973)pp. 40, 142; Monteverdi( 1975); Valsecchi - Vercellotti( 1
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoviale Belle Arti 131
ente schedatoreS51
ente competenteS51
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Biscaglia M.Compilatore scheda: Pesci F.; Funzionario responsabile: Frezzotti S.
anno creazione2011
latitudine41.916344
longitudine12.482229

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