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Opera d'arte Piazza San Marco di Cammarano Michele (Napoli 1835/1920), a Roma

L'opera d'arte Piazza San Marco di Cammarano Michele (Napoli 1835/1920), - codice 12 00491579 di Cammarano Michele (Napoli 1835/1920), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Viale delle Belle Arti 131
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
titoloPiazza San Marco
soggettoscena di vita cittadina
tipo schedaOA_2.00
codice univoco12 00491579
localizzazioneRM, RomaViale delle Belle Arti 131
contenitorepalazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Viale delle Belle Arti 131
datazioneXIX ; 1869 - 1869 [data]
autoreCammarano Michele (Napoli 1835/1920),
materia tecnicaolio su tela
misurealt. 56, largh. 95,
condizione giuridicaproprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
dati analiticiscena di vita cittadina
notizie storico-criticheIl dipinto è firmato e datato "Venezia 1869": tale iscrizione, tuttavia, secondo le memorie del pittore e critico Carlo Siviero, fu apposta da Cammarano poco prima del 1920, quando fu rinvenuta, dopo anni in cui era data per dispersa, presso l'antiquario Giosi a Roma in via del Babuino (cfr. Siviero, 1950, pp. 280-282). L'anziano pittore deve quindi aver ricordato uno dei suoi numerosi soggiorni veneziani effettuati tra il 1867 e il 1869, anni in cui aveva lo studio Roma: vi si era trasferito nel 1865, dopo la formazione nella natia Napoli sotto la guida di Filippo Palizzi.L'opera raffigura una brulicante scena di vita cittadina di sera al caffè Florian in piazza San Marco a Venezia: fa parte di una vasta serie di scene di pungente realismo in cui l'artista riprende gruppi di persone intente a chiacchierare, tutte della seconda metà degli anni '60 dell'Ottocento (cfr. "Chiacchiere in piazza in Piscinula", scheda n. 00491580; "Atrio di Santa Maria Maggiore", scheda n. 00491581). Dopo essere stata ritrovata, l'opera fu subito esposta nel 1921 alla I Biennale Romana, nell'ambito della Mostra Retrospettiva Napoletana: fu prontamente considerata dalla critica una delle opere più riuscite dell'artista, sia per l'immediatezza compositiva che per la qualità pittorica. All'oscurità della scena, con le Procuratie sulla destra e la folla indistinta che s'allontana sul fondo, fa contrasto la presenza ben individuata dei frequentatori del caffè in primo piano, atteggiati in pose naturali. Due note alte di colore, il rosso di uno scialle e il crema di un abito, conferiscono al dipinto accenti di vivido realismo.
bibliografiaBiancale M.( 1936)pp. 49, 57; Siviero C.( 1950)pp. 280-282; Fiorentino( 1997)p. 572; Di Majo-Lanfranconi( 2006)p. 216
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoViale delle Belle Arti 131
ente schedatoreS 51
ente competenteS 51
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bertozzi F.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Carrera M.; Funzionario responsabile: Piantoni G.Frezzotti S.
anno creazione1997; 2011
latitudine41.916344
longitudine12.482229

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