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Opera d'arte Madonna di Senigallia di Piero della Francesca (1416-1417/ 1492), a Urbino

L'opera d'arte Madonna di Senigallia di Piero della Francesca (1416-1417/ 1492), - codice 11 00264111 di Piero della Francesca (1416-1417/ 1492), si trova nel comune di Urbino nella provincia di Pesaro Urbino sita in palazzo, ducale, Palazzo Ducale, P.zza Duca Federico, Galleria Nazionale delle Marche, appartamento del Duca, sala delle Udienze
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bene culturaledipinto
titoloMadonna di Senigallia
soggettoMadonna con Bambino e angeli
tipo schedaOA_2.00
codice univoco11 00264111
localizzazionePU, UrbinoP.zza Duca Federico
contenitorepalazzo, ducale, Palazzo Ducale, P.zza Duca Federico, Galleria Nazionale delle Marche, appartamento del Duca, sala delle Udienze
datazionesec. XV ; 1474 - 1478 [analisi storica; contesto]
autorePiero della Francesca (1416-1417/ 1492),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misureUNR, alt. 62, largh. 54,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiPersonaggi: Madonna; Gesù Bambino; angeli. Elementi architettonici: lesena; mensole; portale; finestra; travi. Attributi: (Gesù Bambino) corallo; rosa bianca. Oggetti: cesto di vimini; panno di lino bianco; scatola cilindrica; (angeli) perla; collana di perle.
notizie storico-criticheIl dipinto proviene dalla Chiesa di S. Maria delle Grazie di Senigallia (costruita nel 1491 per volere di Giovanni Della Rovere), che non fu tuttavia la sua sede originaria. L'opera, infatti, viene tradizionalmente considerata un dono di Federico per le nozze della figlia Giovanna da Montefeltro con Giovanni Della Rovere, prefetto di Senigallia e nipote di papa Sisto IV. La datazione dell'opera oscilla quindi tra il 1474, data del matrimonio 'pro forma', e il 1478, data in cui avviene il matrimonio effettivo. La 'Madonna di Senigallia' riproduce in scala minore la 'Pala Montefeltro' (ora a Brera) e presenta i caratteri di solarità e ieraticità tipica della metafisica pierfrancescana. I brani di natura morta (cestino di vimini con panno e scatola cilindrica) e il raggio di luce in secondo piano che dona maggiore tridimensionalità all'opera, testimoniano i contatti di Piero della Francesca con la pittura fiamminga in questa fase della sua attività.
altra localizzazioneluogo di provenienza: AN, Senigallia
definizionedipinto
regioneMarche
provinciaPesaro Urbino
comuneUrbino
indirizzoP.zza Duca Federico
ente schedatoreS70
ente competenteS70
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bernardini C.; Funzionario responsabile: Valazzi M. R.Vastano A.; Trascrizione per informatizzazione: Bernardini A. (2011)
anno creazione2011
latitudine43.723409
longitudine12.636973

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