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| bene culturale | dipinto |
| titolo | La Muta |
| soggetto | ritratto di donna |
| tipo scheda | OA_2.00 |
| codice univoco | 11 00264150 |
| localizzazione | PU, UrbinoP.zza Duca Federico |
| contenitore | palazzo, ducale, Palazzo Ducale, P.zza Duca Federico, Galleria Nazionale delle Marche, appartamento della Duchessa, Salotto |
| datazione | sec. XVI ; 1505 (ca) - 1509 (ca) [analisi stilistica] |
| autore | Sanzio Raffaello (1483/ 1520), |
| materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
| misure | UNR, alt. 64, largh. 48, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | Personaggi: Gentildonna. Oggetti: collana con crocifisso; anelli; nastro per capelli. Abbigliamento. |
| notizie storico-critiche | Il dipinto viene documentato per la prima volta a Palazzo Pitti di Firenze nel 1710, anche se si ipotizza che in origine possa essere appartenuto alle collezioni ducali urbinati, trasferite con l'eredità di Vittoria della Rovere a Firenze. Passata successivamente agli Uffizi, la tavola viene depositata nel 1927 presso la Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, città natale di Raffaello che a quel tempo non possedeva alcuna sua opera. Il ritratto, meglio conosciuto con il nome di 'Muta' per la fissità enigmatica e pensosa, raffigura una gentildonna, la cui identità oggi più accreditata si riconosce in Giovanna Feltria della Rovere, protettrice del pittore a Firenze e figlia di Federico da Montefeltro andata in sposa a Giovanni Della Rovere, Signore di Senigallia. L'opera risale al periodo fiorentino di Raffaello e la datazione oscilla tra il 1505 e il 1509. Le indagini diagnostiche effettuate hanno confermato che il dipinto nel giro di pochi anni ha subito sostanziali mutamenti nei particolari fisionomici e nell'abbigliamento, causando una diversa interpretazione dell'immagine. Nella prima stesura la donna aveva un aspetto più giovane, capelli mossi e una profonda scollatura; nella versione definitiva il volto appare più austero, i capelli sono raccolti e la scollatura è pressoché scomparsa. Forse le modifiche sono dovute a un mutamento delle 'status' sociale della gentildonna, come per esempio la vedovanza. |
| altra localizzazione | luogo di reperimento: FI, Firenze |
| definizione | dipinto |
| regione | Marche |
| provincia | Pesaro Urbino |
| comune | Urbino |
| indirizzo | P.zza Duca Federico |
| ente schedatore | S70 |
| ente competente | S70 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bernardini C.; Funzionario responsabile: Caldari M. C.; Trascrizione per informatizzazione: Bernardini A. (2011) |
| anno creazione | 2011 |
| latitudine | 43.723409 |
| longitudine | 12.636973 |