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Opera d'arte entrata di Gesù a Gerusalemme e David vincitore di Golia di Vassillacchi Antonio detto Aliense (1556/ 1629), a Perugia

L'opera d'arte entrata di Gesù a Gerusalemme e David vincitore di Golia di Vassillacchi Antonio detto Aliense (1556/ 1629), - codice 10 00042528 di Vassillacchi Antonio detto Aliense (1556/ 1629), si trova nel comune di Perugia, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloentrata di Gesù a Gerusalemme e David vincitore di Golia
soggettoentrata di Cristo in Gerusalemme
tipo schedaOA_3.00
codice univoco10 00042528
localizzazioneItalia, Umbria, PG, Perugia
datazionesec. XVI ; 1594 - 1594 [documentazione]
autoreVassillacchi Antonio detto Aliense (1556/ 1629),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 511, largh. 547,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale
dati analiticiSulla sinistra della composizione è raffigurato Gesù seduto su un ronzino, circondato da una folla di personaggi situata su tutta la parte inferiore della scena. Più della metà della tela è occupata da un fitto bosco, il resto si apre all'orizzonte su una vasta veduta. Il degradarsi dei piani è scandito da una lunga muraglia al di là della quale, si erge una città turrita. La scena di " David vincitore di Golia " è raffigurata in secondo piano al centro.Personaggi: Cristo; David; Golia. Figure: varie.
notizie storico-criticheLa tela si inserisce in un ciclo con la vita di Gesù risalente al 1593 - 94 (vedi scheda n. 78). Quest'opera rivela alcuni punti deboli: i diversi piani si susseguono senza rispettare la successione delle figure, per cui alcune sono gigantesche, altre troppo piccole pur essendo vicine, la scena della folla è suddivisa in vari episodi (donna col bambino, uomo in ginocchio al centro, David e Golia dietro, il gruppo di gente festante a destra). Solo il paesaggio riesce ad amalgamare questa discontinuità rappresentativa. A questo proposito scrive la Boccassini (1958): "è proprio lo sfondo che dà maggiore respiro, e riscatta in un certo senso la tela debole in altre parti". La plasticità è rozza e spesso lo stile decade nelle rappresentazioni delle mani, in alcuni panneggi trascurati, nella sintesi astratta di certi volti.
bibliografiaBoccassini G.( 1957)pp. 186-190; Boccassini G.( 1958)pp. 111-125; Briziarelli G.( 1975-6)p. 133
definizionedipinto
regioneUmbria
provinciaPerugia
comunePerugia
ente schedatoreS38
ente competenteS38
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Marcellino Livia; Funzionario responsabile: Arch. Aprato Germana; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Fabri C. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Fabri C. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1994
anno modifica2006

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