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Opera d'arte Cristo porta la croce al Calvario di Musso Nicolò (1585-1590/ post 1623-ante 1627), a Torino

L'opera d'arte Cristo porta la croce al Calvario di Musso Nicolò (1585-1590/ post 1623-ante 1627), - codice 01 00373283 di Musso Nicolò (1585-1590/ post 1623-ante 1627), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloCristo porta la croce al Calvario
soggettoCristo incontra la Veronica, che gli asciuga il volto con un panno
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00373283
localizzazioneITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86
contenitorepalazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
datazionesec. XVII primo quarto; 1620 (ca) - 1624 (ca) [analisi stilistica; analisi storica]
autoreMusso Nicolò (1585-1590/ post 1623-ante 1627),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 265, largh. 177,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiCornice eseguita nel 1990, su modello seicentesco.Soggetti sacri: Nuovo Testamento. Personaggi: Gesù Cristo; Santa Veronica; Madonna; San Giovanni Evangelista. Attributi: (Gesù Cristo) corona di spine; croce; (Santa Veronica) Vera Icon. Figure: soldati; carnefici; figure maschili. Oggetti: corde; fruste. Armi: alabarde. Animali: cavalli. Paesaggi.
notizie storico-criticheL’opera, databile all’inizio del secondo decennio del Seicento, appartiene agli anni romani dell’itinerario artistico di Nicolò Musso, che risiedeva nell’Urbe fin dal 1607. Essa mostra un’adesione profonda ai modelli del Caravaggio maturo. Nei lineamenti del giovane raffigurato sullo sfondo a sinistra si riconoscono quelli dello stesso Musso, noti tramite l’"Autoritratto" nel Museo Civico di Casale Monferrato, che riprende l’espediente messo in atto da Merisi nel "Martirio di San Matteo". Il dipinto si appoggia per l’impaginazione e per molti particolari alle incisioni di Dürer. Riconoscibile nell’inventario del 1638 della collezione romana del marchese Vincenzo Giustiniani, è stato donato alla Sabauda nel 1990 dalla Cassa di Risparmio di Torino.
altra localizzazioneluogo di provenienza: ITALIA, Lazio, RM, Roma; luogo di esposizione: ITALIA, Piemonte, TO, Torino
bibliografiaRomano, Giovanni( 1990); Guide brevi della Galleria Sabauda. Primo settore. Collezioni dinastiche: da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele I 1550 c. - 1630( 1991)p. 51; Bava, Anna Maria( 1999)pp. 202-205; Astrua, Paola/ Spantigati, Carla Enrica (a cura di)
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzovia XX Settembre, 86
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bava, Anna Maria; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithBava, Anna Maria; Trascrizione per informatizzazione: Cermignani, Davide (2014); Aggiornamento-revisione: Cermignani, Davide (2014), S67, Funzionario
anno creazione2012
anno modifica2014
latitudine45.073139
longitudine7.684548

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