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Opera d'arte Santi di Gualtieri Giuseppe (notizie 1703-1708), Vernazzi Luigi (1771/ 1836), a Parma

L'opera d'arte Santi di Gualtieri Giuseppe (notizie 1703-1708), Vernazzi Luigi (1771/ 1836), - codice 08 00405741 di Gualtieri Giuseppe (notizie 1703-1708), Vernazzi Luigi (1771/ 1836), si trova nel comune di Parma, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalereliquiario, a busto, serie
soggettoSanti
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00405741
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, PR, Parma
datazionesec. XVIII ; 1707 - 1708 [documentazione]
autoreGualtieri Giuseppe (notizie 1703-1708), Vernazzi Luigi (1771/ 1836),
materia tecnicabronzo/ fusione/ cesellatura/ doraturaargento/ traforo/ sbalzo/ stampaggio/ fusione/ doratura/ cesellatura
misurealt. 100,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale
dati analiticiLe quattro figure a mezzotondo, tutte barbute e col capo aureolato, non sono sufficientemente caratterizzate da consentirne l'identificazione ad eccezione di una, vestita di eplli, riconoscibile come san Giovanni battista. I basamenti sagomati poggiano su sostegni d'argento in foggia di mascheroni e presentano anteroirmente un'apertura ovale per le reliquie; la cornice della teca e lo scudetto sottostante, privo di iscrizione, sono anch'essi in argento.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheI modelli in terracotta realizzati dallo sucltore bolognese Giuseppe Maria Mazza furono consegntai nel 1703, per "gettare" in argento i quattro busti, al fonditore Giuseppe Gualtieri, sicuramente da identificarsi con quel Don Giuseppe Gualtieri fonditore di campane citato dallo Scarabelli Zunti (Documenti e memorie, ms. fine XIX sec., v. VI ad vocem) come esecutore in quello stesso 1703 della campane per la chiesa di Monticelli (PR). Tuttavia nell'ottobre del 1706 i reliquari non erano ancora stati realizzati, come attesta un sollecito della Congregazione, che però poco dopo sospese i lavori per ristrettezze economiche. Nella primavera del 1707 almeno due busti risultano conclusi, non però in argento, ma nel meno costoso bronzo, mentre il saldo del lavoro risale al marzo del 1708: si deve sottolineare come la fusione non riesca a restituire appieno il fluido plasticispo dei bei modelli in terracotta.. I mascheroni dei sostegni, le cornicette delle teche e le aureole in bronzo argentato furono realizzati nel 1817 durante un intervento di restauro dall'argentiere Luigi Vernazzi, che rinnovò anche "il colorito delli vestiari di bronzo".
bibliografiaTesti L.( 1922)p. 240; Santangelo A.( 1934)pp. 74-75; Fornari Schianchi L.( 1979)p.447; Colla S.( 1991)pp. 49-52
definizionereliquiario, a busto
regioneEmilia Romagna
provinciaParma
comuneParma
ente schedatoreS36
ente competenteS36
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Colla S.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Colla S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Colla S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1991
anno modifica2006

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