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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | Sant'Andrea condotto al martirio |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00017822 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Chieri |
datazione | sec. XVII seconda metà; 1650 (post) - 1699 (ante) [fonte archivistica; bibliografia analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito piemontese(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 250, largh. 180, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | La composizione si sviluppa in orizzontale. Al centro della scena è rappresentato, lievemente di spalle, in ginocchio, con le braccia sollevate in pregiera s. Andrea. Il capo è calvo, porta una lunga barba, il busto è nudo. Intorno ad esso una folla di personaggi maschili e di soldati con lorica ed elmo cercano di farlo alzare a forza. Sulla destra e sulla sinistra, in primo piano sono rappresentate, stanti e sedute, figure maschili e femminili, incluso un bambino che assistono alla scena. In secondo piano, sulla destra, alcuni soldati a cavallo, con corazza, elmo piumato ed alabarda, conversano fra loro. Sullo sfondo un paesaggio collinare brullo, punteggiato da pochi alberi con scarse frontede. Ampio brano di cielo solcato da nubi. I colori sono anneriti; assumono particolare risalto alcuni toni di rosso presenti sugli abiti di certi personaggi. La tela rettangolare, è posta entro cornice di profilo e luce analoghe. Tipologia modinata. Battuta baccellata, dorata, analogamente al profilo. Fascia centrale verniciata in colore chiaro. In corrispondenza degli angoli sono intagliate a rilievo foglie di acanto disposte a ventaglio.Soggetti sacri. Personaggi: s. Andrea. Figure: uomini; donne; bambini; soldati. Abbigliamento. Animali: cavalli. Paesaggi: colline; cielo; nubi. Piante. |
notizie storico-critiche | Il dipinto è copia ribaltata dell'affresco eseguito da Guido Reni, nel 1608, nella cappella di S. Andrea in S. Gregorio al Celio a Roma. Di livello decisamente inferiore all'originale, presenta alcune varianti nella composizione: nel paesaggio sullo sfondo, di minor respiro, in alcuni personaggi, e nella gamma cromatica, molto più scura dell'originale ed oggi dai colori ossidati. L'opera in esame dovrebbe essere stata realizzata verso la fine del XVII secolo, da un pittore di formazione romana. Il modello di riferimento, dal momento che la scena appare dipinta ribalta rispetto all'affresco, potrebbe essere stato o un cartone preparatorio o un'incisione di cui però, attualmente, non si conosce l'esistenza, dal momento che dell'opera del Reni è nota solamente una piccola replica di ambito fiammingo, dipinta su rame, nel museo di Aschaffenburg (cfr. L'opera completa di Guido Reni, Milano, 1971). Il dipinto in questione è pendant della "Salita al Calvario", ma non è possibile affermare con certezza che si tratti per ambo i dipinti della mano dello stesso artista. |
bibliografia | Opera completa Reni( 1971) |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Chieri |
rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: copia, Opera finale/originale:dipinto, Soggetto opera finale/originale: Sant'Andrea condotto al martirio, Autore opera finale/originale: Reni Guido, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/or |
ente schedatore | R01 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Guala P.; Funzionario responsabile: di Macco M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Facchin L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Facchin L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1979 |
anno modifica | 2006 |