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| bene culturale | dipinto murale staccato, parte centrale e inferiore | 
| soggetto | San Giovanni Battista/ decapitazione di San Giovanni Battista | 
| tipo scheda | OA_3.00 | 
| codice univoco | 09 00281536 - 1 | 
| localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, FirenzeVia Orsanmichele 7 | 
| contenitore | chiesa, Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto, Via Orsanmichele 7, lato nord, sul pilastro addossato alla parete tra la seconda e la terza campata, faccia sud | 
| datazione | sec. XV inizio; 1402 (post)  - 1410 (ca) [bibliografia; analisi stilistica] | 
| autore | Gerini Niccolò di Pietro (notizie dal 1368/ 1414-1415), | 
| materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco | 
| misure | cm, alt. 216, largh. 60, | 
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali | 
| dati analitici | centina trilobataSoggetti sacri: Personaggi: San Giovanni Battista. Figure maschili: soldati. Abbigliamento: tunica; manto; elmo. Attributi: (San Giovanni Battista) verga. Architetture: prigione. Vegetali: prato. | 
| notizie storico-critiche | Gli affreschi sui pilastri sostituirono una decorazione più antica (metà sec. XIV) eseguita su commissione dalle varie Arti prevalentemente su tavole. Verso la fine del XIV secolo e nel 1402 si decise di togliere le tavole dai pilastri sostituendole con affreschi, un documento ricorda infatti <<
 quando pe Capitani dOrto San Michele feceno levare de pilastri della chiesa tucte le tavole ti tucte le arti>> (Firenze, A. S. F., S. Maria Nuova, Inv. dei mobili di Lemmo Balducci, n. 3, c. 9, in Poggi C.). Appartengono a questa seconda fase di decorazione dei pilastri quasi tutte le figure oggi affrescate; il ciclo fu eseguito da numerosi pittori fra cui Ambrogio di Baldese, Smeraldo di Giovanni e Niccolò di Pietro Gerini ricordati nei Libri di pagamento (A. S. F., Capitani di Orsanmichele, Libro di debito e credito, nn. 210-211-212-213-214, 1403-1409; documenti pubblicati in Gamba C.). Gli affreschi scomparsi in seguito ad una imbiancatura eseguita nel 1770, sono riemersi solo dopo il restauro del 1864.  Sul presente pilastro è raffigurato San Giovanni Battista, protettore dellArte dei Mercanti di Calmala; lopera è stata attribuita dal Vasari ad Jacopo del Casentino, come tutta la decorazione della chiesa; erroneamente identificato come San Giacomo Maggio re da Artusi Gabbrielli, il Santo è stato dal Bolskovits riferito a Niccolò di Pietro Gerini, pittore la cui presenza nella chiesa è ampliamente documentata (vedi Gamba C.). | 
| committenza | Arte dei Mercanti di Calimala (1398/ 1402) | 
| definizione | dipinto murale staccato | 
| regione | Toscana | 
| provincia | Firenze | 
| comune | Firenze | 
| indirizzo | Via Orsanmichele 7 | 
| ente schedatore | S156 | 
| ente competente | S156 | 
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Battista L.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Lacasella A. (2011) | 
| anno creazione | 1989 | 
| latitudine | 43.770874 | 
| longitudine | 11.255052 |