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Opera d'arte Battesimo di Cristo di Gerini Niccolò di Pietro (notizie dal 1368/ 1414-1415), a Firenze

L'opera d'arte Battesimo di Cristo di Gerini Niccolò di Pietro (notizie dal 1368/ 1414-1415), - codice 09 00281536 - 2 di Gerini Niccolò di Pietro (notizie dal 1368/ 1414-1415), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto, Via Orsanmichele 7, lato nord, sul pilastro addossato alla parete tra la seconda e la terza campata, faccia sud
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto murale staccato, parte superiore
soggettoBattesimo di Cristo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00281536 - 2
localizzazioneITALIA, Toscana, FI, FirenzeVia Orsanmichele 7
contenitorechiesa, Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto, Via Orsanmichele 7, lato nord, sul pilastro addossato alla parete tra la seconda e la terza campata, faccia sud
datazionesec. XV inizio; 1402 (post) - 1410 (ca) [bibliografia; analisi stilistica]
autoreGerini Niccolò di Pietro (notizie dal 1368/ 1414-1415),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurecm, alt. 108, largh. 65,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticin.p.Soggetti sacri. Personaggi: Cristo; Dio Padre; San Giovanni Battista. Figure: angeli. Abbigliamento. Attributi: (San Giovanni Battista) verga. Paesaggi: rocce; fiume. Oggetti: cartiglio.
notizie storico-criticheGli affreschi sui pilastri sostituirono una decorazione più antica (metà sec. XIV) eseguita su commissione dalle varie Arti prevalentemente su tavole. Verso la fine del XIV secolo e nel 1402 si decise di togliere le tavole dai pilastri sostituendole con affreschi, un documento ricorda infatti <<… quando pe’ Capitani d’Orto San Michele feceno levare de’ pilastri della chiesa tucte le tavole ti tucte le arti>> (Firenze, A. S. F., S. Maria Nuova, Inv. dei mobili di Lemmo Balducci, n. 3, c. 9, in Poggi C.). Appartengono a questa seconda fase di decorazione dei pilastri quasi tutte le figure oggi affrescate; il ciclo fu eseguito da numerosi pittori fra cui Ambrogio di Baldese, Smeraldo di Giovanni e Niccolò di Pietro Gerini ricordati nei Libri di pagamento (A. S. F., Capitani di Orsanmichele, Libro di debito e credito, nn. 210-211-212-213-214, 1403-1409; documenti pubblicati in Gamba C.). Gli affreschi scomparsi in seguito ad una imbiancatura eseguita nel 1770, sono riemersi solo dopo il restauro del 1864. Sul presente pilastro è raffigurato San Giovanni Battista, protettore dell’Arte dei Mercanti di Calmala; l’opera è stata attribuita dal Vasari ad Jacopo del Casentino, come tutta la decorazione della chiesa; erroneamente identificato come San Giacomo Maggio re da Artusi Gabbrielli, il Santo è stato dal Bolskovits riferito a Niccolò di Pietro Gerini, pittore la cui presenza nella chiesa è ampliamente documentata (vedi Gamba C.).
committenzaArte dei Mercanti di Calimala (1398/ 1402)
definizionedipinto murale staccato
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoVia Orsanmichele 7
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Battista L.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Lacasella A. (2011)
anno creazione1989
latitudine43.770874
longitudine11.255052

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