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Opera d'arte San Floriano, San Procolo di Bezzi Giovanni Francesco detto Nosadella (1530/ 1571), a Bologna

L'opera d'arte San Floriano, San Procolo di Bezzi Giovanni Francesco detto Nosadella (1530/ 1571), - codice 08 00047104 di Bezzi Giovanni Francesco detto Nosadella (1530/ 1571), si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa di S. Giacomo Maggiore, piazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO), terza cappella sinistra, parete sinistra, parete destra (cappella Magnani)
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, complesso decorativo
soggettoSan Floriano, San Procolo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00047104
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bolognapiazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO)
contenitorechiesa, Chiesa di S. Giacomo Maggiore, piazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO), terza cappella sinistra, parete sinistra, parete destra (cappella Magnani)
datazionesec. XVI metà; 1540 - 1560 [bibliografia]
autoreBezzi Giovanni Francesco detto Nosadella (1530/ 1571),
materia tecnicaintonaco/ pittura
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiI due santi a figura intera sono posti entro finte nicchie. San Floriano a sinistra, è avvolto in un ampio mantello, mentre San Procolo, a destra, indossa l'armatura.NR (recupero pregresso)
notizie storico-critichePoche sono le notizie relative alla biografia di Bezzi così come il numero delle opere che di lui ci sono rimaste. dalla "Vita" del Malvasia, apprendiamo il suo valore come pittore d'affreschi (purtroppo scomparsi) e di un suo probabile alunnato presso Tibaldi: notizie che da sole non bastano a definire stilisticamente in maniera esaustiva le opere rimasteci. Infatti nella pala Alemandini di Santa Maria della Vita, Berardinii (1982) rintraccia componenti raffaellesche che, è corretto ricordarlo, segnarono profondamente il tessuto connettivo della cultura figurativa bolognese del periodo. L'influenza dell'opera di Tibaldi si può ancora sentire nei due affreschi di San Giacomo, attribuiti al Nosadella da Graziani (1939) sulla base di un'eco stilistica che lo porta atrovare alcune consonanze con la pala di Santa Maria della Vita. La presenza di Bezzi in San Giacomo, è vista da Graziani anche come tramite per l'attività nella chiesa agostiniana, del suo discepolo più famoso: Bartolomeo Cesi.
bibliografiaRoli R.( 1967)p. 165; Bernardini C.( 1982)p. 150; Graziani A.( 1939)p. 56; Winckelmann J.( 1986)p. 459
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
indirizzopiazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO)
ente schedatoreS08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Orsi O.; Funzionario responsabile: Stanzani A.; Trascrizione per informatizzazione: Orsi O./ Majoli L. (1997); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Orsi O. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1996
anno modifica2006
latitudine44.495215
longitudine11.348833

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