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Opera d'arte Martirio di Santa Caterina di Passerotti Tiburzio (1553-1555/ 1612), a Bologna

L'opera d'arte Martirio di Santa Caterina di Passerotti Tiburzio (1553-1555/ 1612), - codice 08 00047134 di Passerotti Tiburzio (1553-1555/ 1612), si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa di S. Giacomo Maggiore, piazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO), decima cappella sinistra (cappella Loiani)
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalepala d'altare
soggettoMartirio di Santa Caterina
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00047134
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bolognapiazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO)
contenitorechiesa, Chiesa di S. Giacomo Maggiore, piazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO), decima cappella sinistra (cappella Loiani)
datazionesec. XVI ; 1577 - 1577 [bibliografia; data]
autorePasserotti Tiburzio (1553-1555/ 1612),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 490, largh. 300,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiLa Santa, sovrastata dall'apparizione di un angelo con la palma del martirio e affiancata dalla ruota dentata, è al centro di uno scenario architettonico monumentale. Ai suoi lati sono le figure dei persecutori mentre altre figure maschili avvinghiate si affacciano al proscenio.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheE' la prima opera pubblica di Tiburzio Passarotti, figlio di Bartolomeo. La pala è datata e firmata e costituisce un esordio impegnativo, dove il legame con l'opera paterna è evidente nella composizione e in alcune citazioni (ad esempio il persecutore alla colonna di destra ha il volto deformato come uno dei personaggi della "Allegra compagnia" di Bartolomeo, ora a Parigi, collezione Rosenberg). Il tentativo di approdare a soluzioni più spiccatamente manieriste, quasi vasariane, è evidente nelle figure in primo piano, i "stranamente rannicchiati manigoldi feriti" (Malvasia 1686) dove alla torsione dei corpi intrecciati, s'accompagna un tessuto cromatico cangiante. Da questo momento in poi, le scelte di Tiburzio si svolgeranno sempre in senso antinaturalistico, lontano da quella riforma della pittura che i suoi coetanei Carracci, andavano intraprendendo.
bibliografiaRoli R.( 1967)p. 167; Ghirardi A.( 1986)p. 777
definizionepala d'altare
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
indirizzopiazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO)
ente schedatoreS08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Orsi O.; Funzionario responsabile: Stanzani A.; Trascrizione per informatizzazione: Orsi O./ Majoli L. (1997); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Orsi O. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1996
anno modifica2006
latitudine44.495215
longitudine11.348833

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