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Opera d'arte Sacra Famiglia con San Giovanni Battista bambino di Negroni Pietro (1503/ 1567), a Cosenza

L'opera d'arte Sacra Famiglia con San Giovanni Battista bambino di Negroni Pietro (1503/ 1567), - codice 18 00109765 di Negroni Pietro (1503/ 1567), si trova nel comune di Cosenza, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Galleria Nazionale, Palazzo Arnone, Via G. B. Gravina, Galleria Nazionale, interno
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoSacra Famiglia con San Giovanni Battista bambino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco18 00109765
localizzazioneItalia, Calabria, CS, CosenzaVia G. B. Gravina
contenitorepalazzo, museo, Galleria Nazionale, Palazzo Arnone, Via G. B. Gravina, Galleria Nazionale, interno
datazionesec. XVI metà; 1557 - 1557 [iscrizione]
autoreNegroni Pietro (1503/ 1567),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurecm., alt. 170, largh. 116,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiTavola raffigurante la Sacra Famiglia con S. Giovanni Battista bambino.Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; S. Giuseppe; S. Giovannino. Attributi: (S. Giovannino) croce; pelle animale.
notizie storico-criticheIl dipinto di medio formato, in origine realiazzato per uso privato, o destinato ad un altare di piccole dimensioni, fu conservato in una raccolta privata di Roma sino al 1987, anno in cui fu acquistato dallo Stato per la Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici, Artistici e Storici della Calabria. L'originaria collocazione romana veniva segnalata da Maria Pia Di Dario Guida in occasione della mostra del 1976. L'opera è firmata in basso a destra, come di consueto, su un cartellino che mantiene i segni di piegatura, in forma latina. La data riportata è relativa all'anno 1557 e costituisce quindi una delle ultime testimonianze certe del Negroni, collocabile, cronologicamente, tra la Madonna col Bambino in trono di Fiumefreddo Bruzio del 1556 e l'Immacolata di Cosenza del 1558. Non è quindi da escludere che l'originaria ubicazione fosse in una chiesa della Calabria Citra. L'opera è, forse, fra le meno felici dell'ultimo periodo stilistico dell'artista. La composizione è statica e serena, ispirata alla lontana, secondo Pierluigi Leone de Castris (2003) ad alcune opere raffaellesche e romane. Il gruppo sacro è collocato quasi "in posa", davanti ad un fondale di rovine classiche che Vittorio Savona (1990) ha voluto leggere come un espediente tecnico in funzione della disposizione dei personaggi: il muro di fondo coperto d'edera inquadra la scena; la colonna mozza è supporto al braccio di San Giuseppe; l'alto stilobate del tempio è sedile della Vergine; il gradino, infine, è inginocchiatoio di San Giovannino. La forma dialogica non mantiene la consueta forza espressiva, tutto è composto, in una sorta di "perfezione monumentale". Il gigantismo e l'apparente sproporzione delle figure denunciano il contatto del Negroni con il manierismo dei fiamminghi attivi a Roma, senza dimenticare significativi riferimenti all'arte di Giulio Romano, Pellegrino Tibaldi e Francesco Salviati. La gamma cromatica, rispetto alle opere della maturità dell'artista, è più chiara e più fredda. La luce scalfisce le figure rendendole scultoree. Il Leone de Castris non esclude, nell'esecuzione della tavola, un intervento di bottega. Il volto della Vergine, per esempio, per quanto molto vicino a quello della pala oggi nel museo di Orléans, ha una forma più allungata e squadrata che fa ipotizzare l'intervento del maggiore seguace napoletano del Negroni: il presunto "Leonardo Castellano" che, in alcune sue opere giovanili, manifesta una chiara ascendenza dal Negroni degli anni cinquanta.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Italia, Lazio, RM, Roma
bibliografiaDi Dario Guida M. P.( 1975)p. 105; Previtali G.( 1978)pp. 38, 48-49; Leone de Castris P.( 1987)pp. 847-848; Savona V.( 1990)pp. 39-40; Ceccarelli A.( 1992)p. 9; Leone de Castris P.( 1996)p. 335; Filice R. A.( 1999)pp. 37-39; Vodret R.( 2003)pp. 56-57
definizionedipinto
regioneCalabria
provinciaCosenza
comuneCosenza
indirizzoVia G. B. Gravina
ente schedatoreS112
ente competenteS112
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Primicerio A.; Funzionario responsabile: Iannace R.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tufaro R. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tufaro R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2005
anno modifica2006
latitudine39.290705
longitudine16.261770

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