Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte riconoscimento della vera croce di Briosco Andrea detto Riccio (1470/ 1532), a Venezia

L'opera d'arte riconoscimento della vera croce di Briosco Andrea detto Riccio (1470/ 1532), - codice 05 00417379 di Briosco Andrea detto Riccio (1470/ 1532), si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Ca' d'Oro, Cannaregio, 3932, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro, piano primo/ portego
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalerilievo
soggettoriconoscimento della vera croce
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00417379
localizzazioneITALIA, Veneto, VE, VeneziaCannaregio, 3932
contenitorepalazzo, statale, Ca' d'Oro, Cannaregio, 3932, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro, piano primo/ portego
datazionesec. XVI inizio; 1500/00/00 (ca) - 1500/00/00 (ca) [analisi stilistica]
autoreBriosco Andrea detto Riccio (1470/ 1532),
materia tecnicabronzo/ fusione
misurecm, alt. 38.8, largh. 50.8, prof. 7.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiIn primo piano, un uomo disteso su di un catafalco, già cadavere, reagisce al contatto con la Croce e si alza. Dietro, folla di curiosi; davanti, l’imperatrice Elena incrocia le mani sul petto, mentre i bambini scappano velocemente. Sullo sfondo, colline rocciose e alberate, un arco trionfale e una città murata. Patina bruna, parziale doratura.Personaggi: Elena. Figure. Oggetti: croce. Vegetali: alberi. Montagne. Architetture.
notizie storico-criticheProvenienza: Venezia, già nella chiesa di Santa Maria dei Servi; Accademia di Belle Arti di Venezia, 1814; quindi nel Reale Museo Archeologico con sede in Palazzo Ducale, ca. 1895; depositato presso la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, ca. 1926. Come segnala Gasparotto (2007), fonti settecentesche, quali F. Corner e il bibliotecario dei serviti, G.G.M. Bergantini, registrano la data di fondazione dell’altare della Reliquia della Croce nel 1498. Commissionato dal colto umanista Girolamo Donà, l’altare conservava un reliquiario d’argento e diaspro contenente una reliquia della santa Croce, che era stata donata alla chiesa dallo stesso Donà nel 1492. L’esecuzione dell’apparato bronzeo può dunque collocarsi in un arco temporale compreso tra il 1498 e precedente al 1509, quando nell’atto di concessione dell’altare a Nicolosa, vedova di Vittore Tron, in data 27 novembre, viene citata la pala con le storie della Vera Croce (Vicentini 1920). Le fonti non testimoniano quale dovesse essere la forma e la disposizione originaria dei bronzi sull’altare della Croce; le ipotesi ricostruttive concordano sulla sistemazione centrale del tabernacolo divergendo sulla collocazione dei quattro rilievi con le storie della Croce. I rilievi, la cui datazione è piuttosto controversa, dal 1506-07 di Planiscig (1921) al 1507-10 di Draper (1978), sino al 1498-1500 di Cessi (1965), Pope-Hennessy (1963) e Gasparotto (2007), riprendono vari momenti della leggenda della vera Croce, dal sogno di Costantino in cui Cristo promise all'imperatore la vittoria al battesimo di Costantino medesimo al ritrovamento della Croce stessa grazie alla devozione della madre dell'imperatore, Elena. Citati dalle fonti antiche senza notizie attributive (Sansovino 1581; Corner 1749), sono segnalati come opera di Andrea Briosco a partire dalla Guida di Moschini (1815) e quindi a lui costantemente assegnati dalla letteratura. Evidente sia nel trattamento dei personaggi, sia nei dettagli delle armature una pacata riflessione sui modelli del mondo classico, certo noti all'artista attraverso i numerosi modelli antichi presenti nelle collezioni padovane.
bibliografiaSansovino F.( 1581)p. 57v; Corner F.( 1990)v. II, p. 34; Moschini G.A.( 1815)v. II.2, p. 531; Vicentini A. M.( 1920)pp. 10, 54; Planiscig L.( 1927)pp. 216-218; Fogolari G./ Nebbia U./ Moschini S.( 1929)p. 87; Pope Hennessy J.( 1963)p. 18; Cessi F.( 1965)p
definizionerilievo
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
indirizzoCannaregio, 3932
ente schedatoreS162
ente competenteS162
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Moschini Marconi, Sandra; Funzionario responsabile: Moschini Marconi, Sandra; Trascrizione per informatizzazione: ART PAST/ Di Maio, Barbara (2006); Aggiornamento-revisione: Campagnol, Isabella (2009), Referente scientifico: Cremonini,
anno creazione1979
anno modifica2009; 2014

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Venezia
  • opere d'arte nella provincia di Venezia
  • opere d'arte nella regione Veneto