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Opera d'arte a Venezia

L'opera d'arte bruciaprofumi, opera isolata - codice 05 00417310 si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Ca' d'Oro, Cannaregio, 3932, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro, deposito
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bene culturalebruciaprofumi, opera isolata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00417310
localizzazioneITALIA, Veneto, VE, VeneziaCannaregio, 3932
contenitorepalazzo, statale, Ca' d'Oro, Cannaregio, 3932, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro, deposito
datazionesecc. XV/ XVI fine/ inizio; 1490/00/00 (ca) - 1510/00/00 (ca) [analisi stilistica]
ambito culturaleambito veneto-saraceno, esecuzione(analisi stilistica)
materia tecnicaottone/ traforoargento/ ageminatura
misurecm, diam. 13,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiSfera bruciaprofumi a due valve, decorata da registri simmetrici, con motivi a cartigli oblunghi, alternati a motivi vegetali stilizzati, desinenti in foglie trilobate e fiori stilizzati; ai poli, medaglioni con decorazione geometrica di tipo stellare; fascia mediana. Sul fondo, decorazione ad arabeschi minuti.soggetto assente
notizie storico-criticheProvenienza: Museo Archeologico di Venezia (Valentinelli 1872). Già attribuito da Augusti (2002) ad arte islamica del XIV secolo, e da Moschini Marconi (1992) ad arte islamica dei secc. XIV-XV, il bruciaprofumi, sulla base del confronto con altri oggetti simili, può essere ascritto a una produzione veneto-saracena databile tra la fine del XV e l'inizio del sec. XVI. Trattasi di un genere, in stile islamico, realizzato a Venezia a partire dal XV secolo da artisti di origine orientale (persiani, siriani ed egiziani), quindi da artigiani locali loro seguaci, i cosiddetti "azzimini" (P. Torre, in Museo Poldi Pezzoli 1987). Tale tipologia di oggetti poteva fungere da bruciaprofumo (noti a Venezia come "profumieri alla damaschina", Fortini-Brown 2004) sia come scaldamani. Talvolta potevano essere appesi al soffitto. Strutturalmente composto da due semisfere in ottone traforato, decorate ad agemina, all'interno di una delle quali si trova un supporto portafuoco, posizionato in sospensione cardanica entro due cerchi mobili incrociati, che evita la caduta delle braci. Altri esemplari simili: Milano, Museo Poldi Pezzoli; Firenze, Bargello; Venezia, Museo Correr; Londra, British Museum; Bologna, Museo Civico; Cleveland, Museum of Art (Wixom 1975).
bibliografiaAugusti A./ Saccardo F.( 2002)p. 47; Fortini Brown P.( 2004)p. 86; Moschini Marconi S.( 1992)p. 28; Valentinelli G.( 1872)p. 31, n. 113; Museo Poldi Pezzoli( 1987)p. 278, n. 6; Wixom W. D.( 1975)n. 108
definizionebruciaprofumi
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
indirizzoCannaregio, 3932
ente schedatoreS162
ente competenteS162
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Moschini Marconi, Sandra; Funzionario responsabile: Moschini Marconi, Sandra; Trascrizione per informatizzazione: ART PAST/ Riva, Elisabetta (2006); Aggiornamento-revisione: Campagnol, Isabella (2009), Referente scientifico: Cremonini,
anno creazione1979
anno modifica2009; 2014
latitudine45.465156
longitudine12.344262

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