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| bene culturale | dipinto |
| soggetto | porta di un fondàk a Fez |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 08 00381400 |
| localizzazione | Italia, Emilia Romagna, PR, Parma |
| datazione | sec. XX ; 1904 - 1904 [data] |
| autore | Guastalla Roberto (1855/ 1912), |
| materia tecnica | tela/ pittura a olio |
| misure | alt. 78.5, largh. 52, |
| condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
| dati analitici | NR (recupero pregresso)Vedute: edifici. Elementi architettonici: fondaco; arco ogivale; arco a tutto sesto; porta; fontana; rilievi decorativi; cornici. Figure: cavalieri; figure maschili accovacciate. Animali: cavalli; cani. Fenomeni naturali: luce. |
| notizie storico-critiche | Roberto Guastalla, affermato pittore orientalista, espone questo dipinto alla mostra organizzata nel 1905 dalla Società d'Incoraggiamento per gli artisti parmensi: raffigura la porta di un fondaco marocchino, modellata su un bozzetto dal vero eseguito a Fez nel 1896 e completata con l'inserimento di due cavalieri che abbeverano i cavalli alla fontana e dei cani in primo piano (cfr. Cobianchi 1996, pp. 27-28, 96. Il bozzetto ad olio su cartone, cm. 31,8 x 24, è in collezione privata). Nel corso dei frequenti e prolungati viaggi in Oriente, infatti, Guastalla eseguiva delle riprese fotografiche ma soprattutto riempiva instancabilmente pagine di taccuini in cui annotava dal vero i paesaggi, la varietà dei personaggi e dei costumi, i particolari architettonici e decorativi che al rientro a Parma ricomponeva in scene ordinate e rigorose, di grande freschezza e meticolosità descrittiva. Il tema della grande porta araba e dell'abbeverata, derivati dai celebri precedenti del maestro Alberto Pasini, sono riproposti più volte dal Guastalla: in quest'opera, in particolare, colpiscono il taglio compositivo breve ed avanzato, solo in alto a sinistra si apre uno spicchio di azzurrissimo cielo, e soprattutto l'uso della luce, calda e dorata, che esaspera il gioco di ombre sugli intonaci rosati in una rigorosa scansione chiaroscurale tra abbagliante luminosità e solida penombra. |
| bibliografia | Cobianchi R.( 1996)pp. 27-28; Cobianchi R.( 1996)p. 162; Lasagni R.( 1999)v. III p. 86; Tanara Sacchelli M.( 2001)p. 111; Ciancio V.( 2003)p. 489; Tanara Sacchelli M.( 2005)p. 5 |
| definizione | dipinto |
| regione | Emilia Romagna |
| provincia | Parma |
| comune | Parma |
| ente schedatore | S36 |
| ente competente | S36 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Campanini S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Campanini S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Campanini S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 2006 |
| anno modifica | 2006 |