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Opera d'arte pastore e pastorella di van der Werff Adriaen (1659/ 1722), a Torino

L'opera d'arte pastore e pastorella di van der Werff Adriaen (1659/ 1722), - codice 01 00351051 di van der Werff Adriaen (1659/ 1722), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
soggettopastore e pastorella
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00351051
localizzazioneITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86
contenitorepalazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
datazionesec. XVIII inizio; 1707 - 1707 [data]
ambito culturaleambito olandese(firma)
autorevan der Werff Adriaen (1659/ 1722),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurecm, alt. 40.5, largh. 33,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiDipinto di formato rettangolare con cornice del 1720-1730 circa.Figure: pastori. Strumenti musicali: flauto. Personificazioni: fiume. Paesaggio: arcadia.
notizie storico-criticheRealizzato originariamente per il Principe Elettore Johann Wilhelm von der Pfalz, questo dipinto venne donato al Principe Eugenio nel 1709. Rapparini, nella sua descrizione del dono a Eugenio, parla delle opere di Van der Werff come "i tesori più cari". E in effetti questo dipinto da 'cabinet' finemente eseguito, con il suo uso sottile e suggestivo di luci e ombre, sarebbe stato un omaggio ideale per un principe. Sussistono dubbi riguardo al tema iconografico: nella collezione del principe Eugenio era citato come "Venere e Adone", mentre Hofstede de Groot lo interpretò come "Enone e Paride". Secondo quest’ultimo, la scultura del dio fluviale sullo sfondo rappresentava Cebreno, il padre di Enone. Anche se tale interpretazione sembra plausibile, Van der Werff stesso lo definì, nei suoi appunti, "Pastore e pastora". Il quadro è citato nel Repertory of Dutch and Flemish Painting in Italian Public Collection. III Piedmont and Valle d'Aosta, 2011, con ampia bibliografia precedente. Il dipinto fu acquistato da Carlo Emanuele III con gran parte della collezione del principe Eugenio nel 1741. Requisito dalle truppe francese nel 1799 per essere esposto nel Musée Napoleon, fu restituito nel 1815.
altra localizzazioneluogo di deposito: ITALIA, Piemonte, TO, Torino
bibliografiade Groot, Hofstede( 1907-1928)V. X, p. 266, n. 118; Gaehtgens, B.( 1987)p. 243, n. 30; Meijer, Bert W./ Sluiter, Guus/ Squellati Brizio, Paola( 2011)p. 289, p. 1039; Spantigati, Carla Enrica (a cura di)( 2012)p. 237, n. 8.12
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzovia XX Settembre, 86
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: de Groot, Erlend; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithCorso, Giorgia; Trascrizione per informatizzazione: Damiano, Sonia (2012)
anno creazione2012
latitudine45.073139
longitudine7.684548

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