| immagine | - immagine non disponibile - |
| bene culturale | dipinto, opera isolata |
| soggetto | deposizione di Cristo nel sepolcro |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00351246 |
| localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86 |
| contenitore | palazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda |
| datazione | sec. XVI primo quarto; 1515 - 1515 [data; iscrizione] |
| autore | Raibolini Francesco detto Francia (1450/ 1517), |
| materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
| misure | cm, alt. 251, largh. 183, prof. 12.5, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | Il supporto è costituito da tre assi verticali legate insieme da farfalle e inserti. La cornice, dorata, a cassetta, con intagli ad ovuli e fiorami, risale al XIX secolo. Il telaio è ad incastro angolare a 90° con taglio verticale e il dipinto è inserito attraverso elementi metallici.Soggetti sacri. Personaggi: Cristo; Madonna; Santa Maria Maddalena; San Giovanni Evangelista; Giuseppe d'Arimatea; Sant'Alberto carmelitano. Elementi naturali: roccia. Piante: palma. |
| notizie storico-critiche | Cristo, deposto dalla croce, viene sorretto da San Giovanni Evangelista e da Maria Maddalena, pianto dalla Madonna Addolorata e osservato, con stupore e le mani al cielo, da San Giuseppe d’Arimatea e Alberto carmelitano. L'opera entra in Galleria Sabauda nel 1835, come dono del conte Pio Sordi di Torcello e proviene dalla chiesa di Sant’Ilario di Casale Monferrato (distrutta nel 1557), nella quale la famiglia Torcello aveva un altare. Il dipinto è firmato e datato, in basso a destra, sulla roccia su cui è deposto Cristo: “F.Francia Aurifex Bononiensis f. M.D.XV.” Il linguaggio severo e sintetico che contraddistingue l’ultimo periodo dell’attività di Francesco Francia emerge dall’impaginazione dell’opera e dai gesti dei santi. La tela ha subito un importante intervento di restauro e di ridipintura da parte di Arpesani, nel corso dell’Ottocento, evidente, in particolare, nello sfondo e nel volto della Madonna addolorata. Altre varianti, con cui il dipinto si confronta, sono presenti nella Galleria Nazionale di Parma (inv. n. 123) e alla National Gallery di Londra (inv. n. 2671). |
| altra localizzazione | luogo di provenienza: ITALIA, Piemonte, AL, Casale Monferrato |
| bibliografia | D'Azeglio, Roberto( 1836)IV, p. 467; Lipparini, Giuseppe( 1913)pp. 92, 95, 96, 98, 100; Pacchioni, Guglielmo( 1932)p. 15; Gabrielli, Noemi( 1965)p. 23; Romano, Giovanni( 1970)p. 63; Gabrielli, Noemi( 1971)p. n. n.; Toniolo, Federica( 1993)p. 88; D'Apuzzo, |
| definizione | dipinto |
| regione | Piemonte |
| provincia | Torino |
| comune | Torino |
| indirizzo | via XX Settembre, 86 |
| ente schedatore | S67 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Piccinelli, Roberta; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithLanzoni, Alessandra |
| anno creazione | 2012 |
| latitudine | 45.073139 |
| longitudine | 7.684548 |