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Opera d'arte paesaggio con cascata di Crespi Andrea (notizie 1731-1743), a Carpi

L'opera d'arte paesaggio con cascata di Crespi Andrea (notizie 1731-1743), - codice 08 00234239 di Crespi Andrea (notizie 1731-1743), si trova nel comune di Carpi nella provincia di Modena sita in palazzo, comunale, Palazzo Pio, Palazzo Pio, piazzale dei Martiri, 68, Museo Civico "Giulio Ferrari"
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettopaesaggio con cascata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00234239
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Carpipiazzale dei Martiri, 68
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Pio, Palazzo Pio, piazzale dei Martiri, 68, Museo Civico "Giulio Ferrari"
datazionesec. XVIII prima metà; 1700 - 1749 [analisi stilistica]
autoreCrespi Andrea (notizie 1731-1743),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 118, largh. 90,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Carpi
dati analiticiTra le quinte degli alberi si apre la veduta di un torrente che scorre in una cascata. A sinistra è una casa, a destra un edificio in rovina. In primo piano, su passerella di legno, è un viandante che conduce un somaro. Il dipinto è privo di cornice.Vedute: veduta di cascata. Figure: figure maschili. Animali: asino. Piante: alberi. Costruzioni.
notizie storico-criticheIl dipinto, insieme a quelli identificati dai numeri d'inventario A/ 50, A/ 51, A/ 52, è stato ritrovato da Garuti nel corso del restauro di quattro ritratti della serie dedicata alla famiglia Pio. Questi ovali con vedute di paesaggio erano stati infatti impiegati come coperte di quattro ritratti di membri della nobile famiglia carpigiana. Attribuiti inizialmente alla scuola del ferrarese Giuseppe Zola per la trasparenza dei colori, un certo gusto decorativo, l'ariosità veneteggiante e la verità descrittiva (cfr. E. Riccomini, "Il Settecento ferrarese", Bologna 1971), sono stati invece riferiti ad Andrea Crespi da Garuti su base documentale. Cabassi (ms. secolo XVIII) ricorda infatti che quadri di paesaggio del Crespi erano nella raccolta Pio. Secondo lo studioso, inoltre, i dipinti trovano confronto con l'unica opera documentata del Crespi, "San Giovanni Nepomuceno" nella chiesa di San Nicolò a Carpi, sul fondo del quale è un paesaggio simile, sebbene semplificato, a questi in esame (cfr. Garuti, in "Mostra opere" 1976). Il restauro del 1975 è consistito in foderatura, sostituzione del telaio e integrazione pittorica delle lacune.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, MO, Carpi
bibliografiaMostra opere( 1976)pp. 124-125
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneCarpi
indirizzopiazzale dei Martiri, 68
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Garuti A.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1973
anno modifica2006
latitudine44.78310
longitudine10.88509

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