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Opera d'arte motivi decorativi a Perugia

L'opera d'arte motivi decorativi - codice 10 00078729 si trova nel comune di Perugia, capoluogo dell'omonima provincia sita in villa, Villa del Cardinale, NR (recupero pregresso), lato Est della Villa, annesso adibito a rimessa per le selle, già Studio, volta a padiglione
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bene culturaledecorazione pittorica, complesso decorativo
soggettomotivi decorativi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco10 00078729
localizzazioneItalia, Umbria, PG, PerugiaNR (recupero pregresso)
contenitorevilla, Villa del Cardinale, NR (recupero pregresso), lato Est della Villa, annesso adibito a rimessa per le selle, già Studio, volta a padiglione
datazionesec. XIX prima metà; 1800 - 1849 [analisi storica; bibliografia]
ambito culturaleambito Italia centrale(analisi stilistica)
materia tecnicaintonaco/ pittura a tempera
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiAlta fascia perimetrale di colore giallo crema all'innesto della volta, su ddivisa in 5 lacunari per lato, includenti motivi decorativi di rosette al ternate ad arpie, su fondo rosa fascia con festone d'alloro interrotto a m età di ogni lato da piccoli volatili fascia a fondo giallo crema con lacun ari includenti motivi di mascheroni e mostri su fondo rosa losanga central e a fondo celeste delimitata da cornice modanata e da festone d'alloro, ed includente motivo di suppellettili in nero su fondo rosa agli angoli, gri foni che sostengono sul capo cesti fioriti, su fondo celeste.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheSi tratta del piccolo annesso situato al vertice SE del quadrilatero prosp iciente la Villa, già raffigurato nella mappa catastale del 1729 e ricorda to dall'Ansidei come sala da studio: proprio le decorazioni pittoriche del la volta di questo ambiente - eleganti motivi e silhouettes di gusto neocl assico anche nelle delicate cromie - sono giustificate più da questa prece dente destinazione, che non dal successivo utilizzo come rimessa. Riguardo alle vicende storiche di questa importante proprietà, ricordiamo che è nel corso del XVIII secolo che il parco, originariamente limitato al parterre all'italiana sul lato N-NE della Villa, subisce notevoli trasfor mazioni in base ad un articolato progetto aggiornato al nuovo stile france se che amplificava, sulla scala del grandioso e del monumentale, l'impiant o formale ripreso dal giardino all'italiana. Riguardo a tale progetto ci s ono pervenuti 12 disegni - acquisiti dalla Soprintendenza B.a.a.a.s. dell' Umbria e recentemente pubblicati nel testo di Maovaz, Ranfa e Romano (Maov az M., Ranfa A., Romano B., Studio preliminare sul restauro del Giardino s torico e del parco di "Villa del Colle del Cardinale", 1998, pp.11 ss.) - a firma "Capitano Adriani" e "Giuseppe Alemanni". Evidentemente ispirati, con puntuali corrispondenze, al trattato settecentesco "La theorie et la p ratique du Jardinage" di Antoine Joseph Dezallier D'Argenville, essi forni scono indicazioni utili a ricostruire i principali interventi effettuati t ra il 1729 - anno cui risale la già menzionata mappa catastale Chiesa dove tali interventi non risultano ancora realizzati, mentre ben evidenziato è il parterre cinquecentesco a NE - ed il 1795 cui datano alcuni dei proget ti menzionati. Si tratta in particolare della realizzazione del giardino pensile con ninf eo sul lato S-SO della Villa, del Giardino d'Inverno su quello S-SE ad una quota superiore e dell'allestimento della maestosa emiciclica "Piazza gra nde" inserita, con fine scenografico e prospettico, altermine del viale d' accesso, oltre al rinnovamento delle zone già esistenti secondo il nuovo g usto. Dunque, a partire da questa fase, si procede ad una ridefinizione dell'are a circostante la Villa e compresa entro il quadrilatero indivuaduato ai ve rtici dai 4 annessi principali ed originari, pianificata secondo schemi ar ticolati a diversi livelli del parco e progettati per rispondere alle vari e esigenze, a partire da quella estetica di fornire prospettive allettanti e scenografiche dell'edificio e del giardino, a quella funzionale di rend ere fruibile il parco nelle diverse stagioni e di fornire apparati specifi ci per le varie attività ludiche e ricreative. Con il secolo successivo, sull'onda delle nuove istanze romantiche si diff onde gradualmente anche in Italia la nuova moda del giardino all'inglese c he solleciterà, anche riguardo alla Villa, profonde modificazioni orientat e nel senso di una riscoperta del "naturale" sul modello del parco natural istico. In realtà, il giardino romantico privilegerà il "finto naturale" c he contrappone agli artifici del parco barocco e settecentesco la finzione di un paesaggio ricreato, dotato cioè di elementi fortemente simbolici e di spunti quanto più suggestivi e pittoreschi (cfr. Vita in villa nel Sene se, 2000, pp.217 ss.). Continua in OSS.
committenzaOddi Baglioni famiglia (sec. XIX)
bibliografiaLupattelli A.( 1893); Canuti F.( 1926)
definizionedecorazione pittorica
regioneUmbria
provinciaPerugia
comunePerugia
toponimoColle Umberto (frazione)
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS38
ente competenteS38
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Cannistrà A.; Funzionario responsabile: Abbozzo F.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tassini A. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tassini A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2002
anno modifica2006
latitudine43.136300
longitudine12.394855

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