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| bene culturale | dipinto |
| soggetto | Madonna con Bambino, san Bruno e santa Rossellina certosina |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00305228 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso) |
| contenitore | certosa, cistercense, Certosa di S. Lorenzo al Monte, Certosa di S. Lorenzo al Monte, NR (recupero pregresso), appartamento del priore, corridoio, sulle scale |
| datazione | sec. XIX metà; 1840 (ca.) - 1860 (ca.) [analisi stilistica] |
| autore | Bertazzoni Giovanni (notizie 1844-1845), |
| materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
| misure | alt. 93, largh. 66, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, in consegna al Ministero per i Beni Culturali e Ambientali |
| dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: San Bruno; Madonna; Gesù Bambino; Santa Rossellina Certosina. Abbigliamento religioso. Figure: monaci certosini. Elementi architettonici: trono. Oggetti: rosario; libro. Attributi: (Santa Rossellina) stola; manipolo; rosario. |
| notizie storico-critiche | Il piccolo affresco si trova nell'appartamento del Priore in cima a una scaletta che porta al piano superiore. Vi è raffigurata la Madonna in trono che offre il crocifisso a un Santo certosino forse San Bruno, mentre il Gesù Bambino da un libro ad una Santa dello stesso ordine: alcuni monaci sono ritratti in preghiera tutto intorno. La Santa Certosina, può essere identificata con la Beata Rossellina Certosina: presenta infatti i medesimi attributi della Santa raffigurata nella lunetta sopra la porta di accesso alla chiesa di Santa Maria, che il Pini identifica. Si tratta di una mediocre pittura databile forse al quinto decennio dell'Ottocento in clima di revival neomedievale e neoquattrocentesco. Nella raffigurazione si ravvisa una semplicità di impostazione di ripresa decisamente quattrocentesca nella disposizione a emiciclo dei personaggi in un paesaggio aperto; vi si notano, nel tronetto alcuni elementi ripresi da certo gusto gotico come i due pinnacolini. Anche stilisticamente si riscontrano delle affinità con la lunetta sopracitata, che Stefania Vasetti attribuisce a Giovanni Bertazzoni, un artista che aveva lavorato in Certosa, affrescando un Tobiolo e l'arcangelo nella Cappella di Tobia e che aveva quasi completamente ridipinto una lunetta raffigurante San Lorenzo del Bronzino. Bertazzoni era un pittore molto apprezzato dai Certosini perchè fu molto attivo come restauratore anche nella Certosa di Pisa dove secondo il Manghi terminò nel 1844 la decorazione della Chiesa. |
| bibliografia | Manghi A.( 1911)pp. 238, 274, 290-291; Certosa Galluzzo( 1982)pp. 274-275, 287 |
| definizione | dipinto |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| toponimo | Galluzzo (frazione) |
| indirizzo | NR (recupero pregresso) |
| ente schedatore | S17 |
| ente competente | S128 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Torricini L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1994 |
| anno modifica | 2006 |
| latitudine | 43.779926 |
| longitudine | 11.245030 |
Beni-Culturali