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Opera d'arte incoronazione di Maria Vergine, angeli, Santi, Dio Padre benedicente di Daddi Bernardo (1290 ca./ 1348 ca.), a Firenze

L'opera d'arte incoronazione di Maria Vergine, angeli, Santi, Dio Padre benedicente di Daddi Bernardo (1290 ca./ 1348 ca.), - codice 09 00282052 di Daddi Bernardo (1290 ca./ 1348 ca.), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, piano terreno, Sala dei giotteschi
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bene culturalepolittico
soggettoincoronazione di Maria Vergine, angeli, Santi, Dio Padre benedicente
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00282052
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia Ricasoli, 58/60
contenitoremonastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, piano terreno, Sala dei giotteschi
datazionesec. XIV ; 1340 (ca) - 1345 (ca) [bibliografia]
autoreDaddi Bernardo (1290 ca./ 1348 ca.),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera/ doratura a foglialegno/ intaglio/ doratura
misurecm, alt. 188.5, largh. 270,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiPolittico suddiviso in cinque pannelli cuspidati dei quali quello centrale maggiore suddiviso dai laterali da colonnine tortili; ciascun pannello presenta un arco acuto profilato da archetti e sovrastato da cuspide con polilobo dipinto.Soggetti sacri. Personaggi: Cristo; Madonna; Dio Padre; San Bartolomeo; San Giovanni Evangelista; San Paolo; San Pietro da Verona; Santa Caterina d'Alessandria; Sant'Eugenio; San Zanobi; Sant'Agostino; Abramo; Isacco; Sant'Agnese; San Miniato; Sant'Antonio Abate; Sant'Ambrogio; San Giovanni Gualberto; Santo Stefano; San Pietro; San Giovanni Battista; San Domenico; San Tommaso d'Aquino; David; San Gregorio Magno; San Francesco d'Assisi; Santa Reparata; San Benedetto; San Pancrazio; San Crescenzio; Santa Margherita; Sant'Ignazio Teoforo; San Bernardo; San Sebastiano; San Lorenzo. Figure maschili: santi. Figure femminili: sante. Figure: angeli. Attributi: (San Bartolomeo) coltello. Attributi: (San Giovanni Evangelista) libro; penna. Attributi: (San Paolo) spada. Attributi: (San Pietro da Verona) veste domenicana; spada; croce. Attributi: (Santa Caterina d'Alessandria) corona. Attributi: (Sant'Eugenio) tonacella diaconale. Attributi: (San Zanobi) piviale; mitra episcopale; pallium. Attributi: (Sant'Agostino) piviale; mitra episcopale; libro. Attributi: (Abramo) ariete. Attributi: (Santo Stefano) sassi; vessillo con croce. Attributi: (San Pietro) chiavi; libro. Attributi: (San Giovanni Battista) croce astile; vello di cammello. Attributi: (San Domenico) veste domenicana; giglio. Attributi: (San Tommaso d'Aquino) sole; veste domenicana; libro. Attributi: (David) lira; corona. Attributi: (San Gregorio Magno) colomba; piviale; tiara papale. Attributi: (San Francesco d'Assisi) saio francescano; stigmate. Attributi: (Santa Reparata) vessillo della Resurrezione; corona. Attributi: (San Sebastiano) freccia. Attributi: (San Lorenzo) dalmatica diaconale; palma. Abbigliamento. Oggetti: trono; drappi; corona.
notizie storico-criticheSembra certo che il polittico provenga dalla chiesa domenicana di S. Maria Novella a Firenze: incerta è tuttavia la sua collocazione originaria all'interno di essa, e diverse interpretazioni forniscono Offner e Paatz. Sembra probabile una sua provenienza dal tramezzo occidentale della chiesa dove era ricordata una cappella intitolata all'Incoronazione della Vergine. Con il rifacimento vasariano il polittico passò presumibilmente all'interno del convento dal quale fu rimosso con la soppressione napoleonica del 1808-1810 per passare attraverso il deposito tempraneo in San Marco alla Galleria dell'Accademia. Attribuita alla scuola di Giotto nelle guide della prima metà dell'Ottocento, nel 1850 fu invece identificata con un dipinto di analogo soggetto citato dal Vasari in S. Maria Novella, come opera del senese Ugolino di Nerio. Equivoco attributivo che fu sfatato da Cavalcaselle che accostò il polittico alla scuola del Gaddi. Nel 1905 Suida e Siren indipendentemente la attribuirono alla attività tarda di Bernardo Daddi, giudizio sostanzialmente accolto dagli studiosi più recenti. Non mancano tuttavia dissensi che negano la completa autografia del Daddi, proponendone l'intervento di seguaci o assistenti. Il Tartuferi, anche a seguito del restauro della fine degli anni Novanta, riscontra le caratteristiche tipiche della attività tarda del Daddi, caratterizzata da masse plastiche dilatate e da una spazialità intuita più che realizzata attraverso coordinate particolari.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
altre attribuzioniDaddi Bernardo, bottega
bibliografiaDescription Académie( 1827)p. 26; Description Académie( 1847)p. 34; Description Académie( 1850)p. 30 n. 2; Crowe J. A./ Cavalcaselle G. B.( 1864-1866)v. I pp. 473-474; Crowe J. A./ Cavalcaselle G. B.( 1883-1908)v. II pp. 196-197, v. III p. 29; Pieraccini
definizionepolittico
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia Ricasoli, 58/60
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Papucci S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1988
anno modifica2005; 2006
latitudine43.777035
longitudine11.258756

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