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Opera d'arte grottesche a Perugia

L'opera d'arte grottesche - codice 10 00078710 si trova nel comune di Perugia, capoluogo dell'omonima provincia sita in villa, Villa del Cardinale, NR (recupero pregresso), interno, secondo piano, vestibolo d'ingresso, lunetta
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bene culturaledecorazione pittorica, ciclo
soggettogrottesche
tipo schedaOA_3.00
codice univoco10 00078710
localizzazioneItalia, Umbria, PG, PerugiaNR (recupero pregresso)
contenitorevilla, Villa del Cardinale, NR (recupero pregresso), interno, secondo piano, vestibolo d'ingresso, lunetta
datazionesecc. XVIII/ XIX ; 1780 - 1850 [analisi stilistica; analisi storica]
ambito culturaleambito Italia centrale(analisi stilistica)
materia tecnicaintonaco/ pittura a tempera
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiAl centro, figura femminile semidistesa con il braccio sn sollevato ad ind icare; veste all'antica con lembo svolazzante ai lati, tra volute vegetali motivo di due figure femminili ibride con terminazioni attorte, che suona no corni in basso, tra due cervi addossati recanti lambrecchini sul dorso, motivo astratto cordiforme lungo il bordo inferiore, fascia decorativa co n motivi vegetali.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa campata superiore dello scalone che accede al secondo piano ed il vesti bolo che l'accoglie a quel piano presentano una decorazione di gusto neocl assicista e antichizzante senza dubbio ispirata al repertorio di grottesch e "all'antica" ampiamente illustrato nei dipinti cinquecenteschi della Vil la, ma d'altra parte anche aggiornata alla moda antiquaria sollecitata e a limentata dalle scoperte archeologiche che, a partire dai primi decenni de l XVIII secolo, avevano riportato alla luce l'antica città di Ercolano, pr ima, e di Pompei, poi. La vasta diffusione delle raccolte grafiche che doc umentavano quegli straordinari ritrovamenti e dunque la disponibilà di mod elli assolutamente originali, portò ad una ripresa dei motivi decorativi a ntichizzanti a grottesche, che pure erano comparsi all'inizio del Settecen to accanto a figure orientali, scimmie e arabeschi, in capricci decisament e anti-classici e assimilati alle "chinoiserie" e "singerie" di ampio succ esso. Questa corrente di gusto e, insieme, il suo repertorio ornamentale furono efficacemente rappresentati ed esaltati dal formalismo neoclassico che li arricchisce di nuovi motivi, con fortunati esempi anche in ambito umbro ad opera soprattutto di Marcello Leopardi (1740/50-1796) e di Felice Giani ( 1758-1823), che si collocano nel solco delle ricerche mitografiche di Tomm aso Conca (1749-1815) e delle sue produzioni romane più aggiornate ed orig inali, anche in tema di esotismo egizio. Rinvigorita dallo studio accademico, l'ornamentazione classica "a grottesc he" riemerge nelle decorazioni neo-cinquecentiste del secondo Ottocento ch e ripropongono, con sfoggio di virtuosismi tecnici e creativa emulazione, tutto il repertorio "all'antica". A questo proposito, un esempio in ambito locale estremamente rappresentativo è costituito dal complesso decorativo del Palazzo della Provincia a Perugia che, nel corso degli anni '70 del X IX secolo, vide attivi numerosi accademici, artisti e decoratori dell'epoc a tra i quali, oltre ai più giovani Domenico Bruschi (1840-1910) e Matteo Tassi (1831-1895), anche Mariano Piervittori (1820-1888) che fu un interpr ete di particolare creatività proprio dell'ornato a grottesca. Riguardo alle vicende storiche della Villa, ricordiamo che tra XVIII e XIX secolo per iniziativa della famiglia Oddi, nuova proprietaria a partire d al 1645, la Villa venne più volte interessata da interventi di restauro e di rinnovamento, successivamente rivolti anche a valorizzarne la capacità ricettiva, favorendone l'utilizzo, a partire dalla metà dell'Ottocento, co me "Country House": il secondo piano venne allestito per l'ospitalità con nuove camere e servizi. In seguito, nel 1891 la Villa fu acquistata da Francesco Cesaroni e subì n uove trasformazioni e restauri. I dipinti in oggetto risultano estremamente compromessi da lesioni strutt urali ed infiltrazioni di umidità: l'ormai prossimo restauro consentirà un a lettura completa e globale dell'opera, indispensabile per una sua esatta collocazione cronologica.
bibliografiaLupattelli A.( 1893); Canuti F.( 1926)pp.275-280
definizionedecorazione pittorica
regioneUmbria
provinciaPerugia
comunePerugia
toponimoColle Umberto (frazione)
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS38
ente competenteS38
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Cannistrà A.; Funzionario responsabile: Abbozzo F.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tassini A. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tassini A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2002
anno modifica2006
latitudine43.136300
longitudine12.394855

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