Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Emilia invoca la dea Vesta di Dell'Abate Niccolò (1509 ca./ 1571), a Modena

L'opera d'arte Emilia invoca la dea Vesta di Dell'Abate Niccolò (1509 ca./ 1571), - codice 08 00283163 di Dell'Abate Niccolò (1509 ca./ 1571), si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo Coccapani, Corso Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, box, cassetto C2, lato destro
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoEmilia invoca la dea Vesta
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00283163
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, ModenaCorso Vittorio Emanuele, 95
contenitorepalazzo, Palazzo Coccapani, Corso Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, box, cassetto C2, lato destro
datazionesec. XVI ; 1540 - 1543 (ca.) [bibliografia]
autoreDell'Abate Niccolò (1509 ca./ 1571),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurealt. 30, largh. 59.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia - Galleria Estense
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti profani: storia romana. Personaggi: Emilia. Figure: soldato; astanti. Architetture: tempio.
notizie storico-criticheQuesto affresco staccato, insieme a "Coriolano incontra la madre Veturia" (inv. 2734), "Giulia sviene alla vista delle vesti insanguinate del marito" (inv. 593), "Tuccia porta l'acqua al tempio con un setaccio" (inv. 587) è parte di un fregio che decorava una camera adiacente al Camerino dell'Eneide nella Rocca Boiardo di Scandiano. I soggetti, tutti esempi di virtù muliebri, sembrano essere pertinenti all'appartamento di una donna, forse identificabile con la contessa Silvia Sanvitale, moglie di Giulio Boiardo. Riferiti con certezza all'attività di Nicolò dell'Abate presso la Rocca Boiardo a Scandiano dal Pallucchini (1945), questi monocromi sono stati avvicinati preferibilmente all'opera di Girolamo da Treviso e Girolamo da Carpi da S. Béguin (1969). Indicati tradizionalmente con il generico titolo di "Scene di storia romana", i dipinti sono stati identificati secondo la corretta iconografia da D. Cuoghi (2003).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, RE, Scandiano; luogo di collocazione successiva: Emilia Romagna, MO, Modena
bibliografiaRicci S.( 1925)p. 170, n. 421; Zocca E.( 1933)p. 20; Pallucchini R.( 1945)p. 56, n. 54; Béguin S.( 1969)pp. 60-61; Mezzetti A.( 1970)p. 33; Paolozzi Strozzi G.( 1994)pp. 119-131, 231-232, nn. 126-129; Cuoghi D.( 2003)pp. 45-47; Anceschi G.( 2004)p. 66; Cu
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzoCorso Vittorio Emanuele, 95
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Tommaselli D.; Funzionario responsabile: Bernardini M.G.; Trascrizione per informatizzazione: Tommaselli D. (2003); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2003
anno modifica2006
latitudine44.650801
longitudine10.930868

oppure puoi cercare...