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Opera d'arte Cristo in gloria e Santi di Crespi Daniele (1597-1600/ 1630), a Certosa di Pavia

L'opera d'arte Cristo in gloria e Santi di Crespi Daniele (1597-1600/ 1630), - codice 03 00197147 - 5 di Crespi Daniele (1597-1600/ 1630), si trova nel comune di Certosa di Pavia nella provincia di Pavia sita in chiesa, Chiesa della Certosa delle Grazie, Certosa di Pavia, viale Monumento, 4, transetto sinistro, altare
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalepala d'altare
soggettoCristo in gloria e Santi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00197147 - 5
localizzazioneITALIA, Lombardia, PV, Certosa di Paviaviale Monumento, 4
contenitorechiesa, Chiesa della Certosa delle Grazie, Certosa di Pavia, viale Monumento, 4, transetto sinistro, altare
datazionesec. XVII ; 1627 - 1628 [bibliografia]
autoreCrespi Daniele (1597-1600/ 1630),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 300, largh. 172,
condizione giuridicaproprietà Stato, Demanio
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: San Bruno; San Pietro; San Paolo; San Giovanni Evangelista; San Benedetto; Sant'Agostino; Santa Barbara; San Cristoforo; San Siro (?).
notizie storico-criticheLa pala, commissionata dal priore Agostino Garzoni, venne realizzata originariamente su tavola per ragioni liturgiche, in modo da poterla spostare di frequente per permettere la venerazione delle sante reliquie contenute in una nicchia posizionata dietro al dipinto (la tela poteva essere ruotata tramite un meccanismo, così da mostrare il retrostante armadio-reliquiario). Questo - insieme a ulteriori danni causati dalle truppe francesi alla fine del Settecento - portò a un rapido degrado della pittura e al conseguente trasferimento su tela nel 1826-27 ad opera di Agostino Comerio. ||La pala presenta un particolare soggetto iconografico: il Cristo apocalittico (come denuncia il cartiglio tratto dal Vangelo di Matteo), sovrastante nove santi. Non si tratterebbe dei santi a cui appartengono le reliquie custodite nell'altare, ma di nove patroni dell'ordine certosino: a partire da sinistra, San Bruno con il saio bianco, San Pietro, San Paolo, San Giovanni Evangelista, San Benedetto, Sant'Agostino, Santa Barbara, San Cristoforo e forse l'ultimo a destra San Siro (A. Spiriti, 2006, p. 50).||Già da tempo sono stati posti in relazione con il dipinto certosino alcuni disegni (U. Ruggeri, 1968, pp. 46-47): un Cristo in Gloria dell'Albertina di Vienna e un Cristo in Gloria e Santi del Gabinetto delle Stampe di Berlino-Dahlem, studio preparatorio variato solo nella figura femminile inginocchiata a destra. Recentemente, il Cristo è stato accostato al Risorto della tela della basilica della Santissima Annunziata del Vastato a Genova, la Santa Barbara al San Pietro Crisologo dei Musei del Castello di Milano e il San Cristoforo alla pittura di alcuni artisti genovesi come Bernardo Strozzi o Giovanni e Giovan Battista Carlone, quest'ultimo attivo anche in Certosa (A. Spiriti, op. cit.).
bibliografiaBartoli F.( 1777)p. 70; Beltrami L.( 1895)p. 160; Magenta C.( 1897)pp. 127; 340-341; 452; Beltrami L.( 1907)p. 159; Natali G.( 1925)p. 70; Nicodemi G.( 1930)p. 128; Chierici G.( 1954)p. 19; Ruggeri U.( 1968)pp. 44-47; Pesenti F.R.( 1968)pp. 95-96; Bora G.
definizionepala d'altare
regioneLombardia
provinciaPavia
comuneCertosa di Pavia
indirizzoviale Monumento, 4
altri codicida fare
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Curti, Elisa; Funzionario responsabile: Lodi, Letizia
anno creazione2013
latitudine45.256213
longitudine9.146125

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