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| bene culturale | dipinto, elemento d'insieme |
| soggetto | Cristo crocifisso con la Madonna, Santa Maria Maddalena e San Giovanni Evangelista |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00743015 - 1 |
| localizzazione | Toscana, FI, FirenzeVia Ricasoli, 58/60 |
| contenitore | monastero, già benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, Via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, primo piano, sala III |
| datazione | sec. XV ; 1425 - 1425 (ca) [bibliografia] |
| autore | Maestro della predella Sherman (notizie 1415-1430 ca), |
| materia tecnica | tavola/ pittura a tempera |
| misure | cm, alt. 145, largh. 37.3, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | Sportello di tabernacolo.Soggetti sacri: Cristo crocifisso e dolenti. Personaggi: Cristo; Madonna; Santa Maria Maddalena; San Giovanni Evengelista. Soggetti sacri: angelo annunciante. |
| notizie storico-critiche | Secondo Tartuferi (in Miniatura '400 2003) si tratta di due sportelli di un tabernacolo. Le due tavole furono collocate ai lati della "Madonna del latte con angeli e quattro santi", opera giovanile di Lorenzo Monaco databile intorno al 1390, alla fine del XV secolo, epoca a cui risale la cornice di collegamento nei cui piccoli pennacchi sono dipinti Dio Padre e la Colomba dello Spirito Santo, andando a comporre un trittico eterogeneo. L'insieme fu acquistato per le Gallerie fiorentine dal Conservatorio di S. Pier Martire a Firenze nel 1899 come lavoro di scuola fiorentina del secolo XIV, e inventariato come opera unica nell'Inventario 1890 (n. 3227). Il dipinto centrale fu pubblicato come opera giovanile di Lorenzo Monaco da Boskovits (1975), che confermava per i due laterali l'attribuzione al Maestro della predella Sherman, già avanzata da Berti (1961). Tartuferi (in Miniatura '400 2003), ripercorrendo la vicenda dell'anonimo Maestro, giudica i due pannelli in oggetto un originale prodotto dell'artista ormai autonomo dopo una probabile formazione presso la bottega di Lorenzo Monaco, da esempi del quale sembrano derivare anche i collegamenti a cassettoncini prospettici posti intorno alle ogive. Kanter (Fra Angelico 2005) pensa che il termine di attività del Maestro della predella Sherman vada esteso oltre il 1430, e ne ipotizza la partecipazione agli affreschi del Chiostro degli Aranci alla Badia Fiorentina e l'identificazione col portoghese Giovanni di Consalvo. |
| altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di deposito: Toscana, FI, Firenze; luogo di deposito: Toscana, FI, Firenze; luogo di deposito: Toscana, FI, Firenze |
| bibliografia | Berti L.( 1961)p. 15; Boskovits M.( 1975)p. 242, n. 194; Tartuferi A.( 1999)p. 147; Miniatura '400( 2003)pp. 78-81, n. I.10 |
| definizione | dipinto |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| indirizzo | Via Ricasoli, 58/60 |
| ente schedatore | S156 |
| ente competente | S156 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Caldini R.; Funzionario responsabile: Sframeli M.; Trascrizione per informatizzazione: Caldini R. (2011) |
| anno creazione | 2011 |
| latitudine | 43.777035 |
| longitudine | 11.258756 |