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Opera d'arte Aronne di Minio Tiziano (1511-1517/ 1552), a Firenze

L'opera d'arte Aronne di Minio Tiziano (1511-1517/ 1552), - codice 09 00293303 di Minio Tiziano (1511-1517/ 1552), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, collezione Loeser, mezzanino
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bene culturalerilievo
soggettoAronne
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00293303
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, collezione Loeser, mezzanino
datazionesec. XVI ; 1540 (ca.) - 1550 (ca.) [analisi stilistica]
autoreMinio Tiziano (1511-1517/ 1552),
materia tecnicaterracotta/ modellatura
misurealt. 15, largh. 10,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: Aronne. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (Aronne) rotolo.
notizie storico-criticheI due rilievi furono posti da Lensi in relazione alle sculture della cappella Niccolini in Santa croce, sia per il soggetto che per una generica ripresa della posizione seduta. In realta` differiscono profondamente da quelle e l'attribuzione a Francavilla non sembra convincente nonostante una certa fluidita' di modellato della barba che le avvicina al busto di San Romualdo, eseguito dallo scultore per il convento di Santa Maria degli Angeli. In questi bassorilievi insieme ai caratteri michelangioleschi si osserva un fare che riconduce verso l'ambito di Jacopo Sansovino, sul quale concordano Antonio Paolucci e Francesca Petrucci(com. or). Affinita' stilistiche e di gesti si riscontrano con il rilievo veneziano raffigurante i 'simboli della Giustizia tra il Brenta e l'Adige', nella loggetta del campanile di San Marco, a cui lavoro' Tiziano Minio fra il 1539 e il 1541 accanto allo scultore toscano. La figura allegorica del Fiume di sinistra ha un profilo simile al nostro Mose' con barba fluida e lunga; il modo di portare la mano al mento e' inoltre quanto mai vicina al gesto di Aronne. Panneggi e modi gonfi con pieghe ben delineate, si ritrovano nel rilievo bronzeo di S. Matteo nel fonte battesimale della basilica di San Marco, eseguito dal Minio intorno al 1545. Data la forma ottagonale si potrebbe pensare a un riadattamento successivo per il mercato antiquario; infine per la finitezza esecutiva non e' da escludere che possa trattarsi di una ripresa piu' tarda (settecentesca ?) di modi veneti del cinquecento.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze, Gattaia
altre attribuzioniFrancavilla
bibliografiaVenturi A.( 1901-1940)v. X, parte II, p. 44
definizionerilievo
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Frulli C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Reggioli C./ Orfanello T. (1998); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999), Re
anno creazione1988
anno modifica1998; 1999; 2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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