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Opera d'arte Arcangelo Michele di Pellegrini Pellegrino detto Pellegrino Tibaldi (1527/ 1596), Bonaccorsi Pietro detto Perin del Vaga (1501/ 1547), a Roma

L'opera d'arte Arcangelo Michele di Pellegrini Pellegrino detto Pellegrino Tibaldi (1527/ 1596), Bonaccorsi Pietro detto Perin del Vaga (1501/ 1547), - codice 12 00186300 - 73 di Pellegrini Pellegrino detto Pellegrino Tibaldi (1527/ 1596), Bonaccorsi Pietro detto Perin del Vaga (1501/ 1547), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in castello, Castel Sant'Angelo, Lungotevere Castello, 50, sala Paolina
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto murale, elemento d'insieme, parete nord, al centro
soggettoArcangelo Michele
tipo schedaOA_2.00
codice univoco12 00186300 - 73
localizzazioneRm, RomaLungotevere Castello, 50
contenitorecastello, Castel Sant'Angelo, Lungotevere Castello, 50, sala Paolina
datazionesec. XVI ; 1545 - 1547 [documentazione; bibliografia]
autorePellegrini Pellegrino detto Pellegrino Tibaldi (1527/ 1596), Bonaccorsi Pietro detto Perin del Vaga (1501/ 1547),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misureUNR
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticitra due colonne emerge la figura dell'Arcangelo Michele, che ripone la spada nel fodero, è sormontata da una cartella con tritoni.Personaggi: Arcangelo Michele. Attributi: (Arcangelo Michele) spada. Decorazioni: cartella con tritoni. Elementi architettonici: colonne.
notizie storico-critichela figura dell'Arcangelo Michele, in ricordo dell'apparizione del 590, si contrappone a quella della parete opposta dell'imperatore Adriano, primo fondatore del Monumento, ribadiscono la continuità e la conciliazione tra la tradizione sacra e quella profana, questo concetto gradito a Paolo III o forse fu una soluzione da lui stesso suggerita. L'affresco attribuito dal Baglione (Le Vite, 1642) al giovanissimo Tibaldi, che fu certamente uno dei più attivi e capaci collaboratori di Perino nella decorazione della sala; l'attribuzione è condivisa da Antal (1928, p. 29), dal Briganti (1945, p. 72), da Bodmer (1937, p. 15), dal Bruno ( 1970, p. 57), da Gaudioso (1976, p. 35) che cita inoltre il disegno di Prospero Fontana, alla Kunstbibliothek di Berlino Hdz. 3389, che è copia del medaglione con due tritoni che percuotono un uomo, al di sopra del San Michele. Una scena simile, a quella del medaglione, si trova pure nel basamento della Paolina, dovuta, secondo il Gaudioso a Giacomone da Faenza. Le allegorie, ai lati del San Michele, sono nella sala le sole attribuite a Perino.
committenzaPaolo III Farnese (1544)
definizionedipinto murale
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoLungotevere Castello, 50
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Carocci C.; Funzionario responsabile: Iusco S.; Trascrizione per informatizzazione: Aloisi P. (2011); Aggiornamento-revisione: Aloisi P. (2011);
anno creazione1979
anno modifica2011
latitudine41.902758
longitudine12.468113

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