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Opera d'arte allegoria della Musica a Melfi

L'opera d'arte allegoria della Musica - codice 17 00168683 si trova nel comune di Melfi nella provincia di Potenza sita in castello, museo, Castello di Melfi, Museo Nazionale del Melfese, Via Scesa Castello, 85025 Melfi (PZ), Collezione Doria, Interno, primo piano, salone della Quadreria
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bene culturaleScultura
soggettoallegoria della Musica
tipo schedaOA_3.00
codice univoco17 00168683
localizzazioneItalia, Basilicata, PZ, MelfiVia Scesa Castello, 85025 Melfi (PZ)
contenitorecastello, museo, Castello di Melfi, Museo Nazionale del Melfese, Via Scesa Castello, 85025 Melfi (PZ), Collezione Doria, Interno, primo piano, salone della Quadreria
datazionesec. XVIII prima metà; 1700 (ca) - 1749 (ca) [analisi stilistica]
ambito culturalebottega Italia meridionale(analisi stilistica)
materia tecnicamarmo bianco/ scultura
misurecm, alt. 90, largh. 90,
condizione giuridicaproprietà Stato, Castello di Melfi, Museo Nazionale del Melfese
dati analiticiLa scultura rappresenta una figura femminile che è l'allegoria della musica, scolpita a mezzo busto con il capo ruotato di tre quarti a destra rispetto al corpo. E' realizzata in marmo bianco ed è fissata su una base di marmo di colore giallo ocra. I capelli sono condotti a ciocche ben definite e separate tra loro, legate indietro e ricadenti sulle spalle. La figura è avvolta da un manto che lascia scoperto solo il collo, facendo intravedere il colletto ondulato della veste sottostante. Sul davanti, sullo sbuffo di stoffa del panneggio, è visibile un pentagramma, reso con tratti incisi sul marmo.Figure: allegoria della musica. Attributi: pentagramma. Abbigliamento.
notizie storico-criticheLa scultura raffigurante l'allegoria della Musica è collocata nella sala Doria, sul lato opposto della scultura gemella raffigurante l'allegoria della scienza. E' evidente che la fattura delle sculture è la medesima, anche se non è possibile sapere con esattezza l'anno di esecuzione e l'autore. Il tema delle allegorie trova larga diffusione sia nella pittura che nella scultura, dall'arte antica a quella contemporanea, ed è un soggetto ampiamente raffigurato soprattutto nel Settecento. Nella Grecia antica, le Muse erano le protettrici delle arti, nate dall'amore di Zeus e Mnemosine; la musa della Musica era Euterpe, raffigurata spesso con il flauto. Nel corso dei secoli, le rappresentazioni pittoriche e scultoree delle arti hanno subito varianti e adattamenti, come in questo caso, dove l'attributo identificativo non è più uno strumento musicale, ma il pentagramma.
bibliografiaG. Araneo( 1866)
definizioneScultura
regioneBasilicata
provinciaPotenza
comuneMelfi
diocesiMELFI-RAPOLLA-VENOSA
indirizzoVia Scesa Castello, 85025 Melfi (PZ)
ente schedatoreS24
ente competenteS24
autori della catalogazioneCompilatore scheda: De Stefano, Vincenza; Funzionario responsabile: De Leo, Maria Giuseppa
anno creazione2011
latitudine40.997752
longitudine15.653968

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