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Opera d'arte adorazione dei Re Magi a Vercelli

L'opera d'arte adorazione dei Re Magi - codice 01 00039268 si trova nel comune di Vercelli, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Palazzo Langosco, via G. Verdi, 30, Museo Camillo Leone, Deposito dipinti
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoadorazione dei Re Magi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00039268
localizzazioneItalia, Piemonte, VC, Vercellivia G. Verdi, 30
contenitorepalazzo, museo, Palazzo Langosco, via G. Verdi, 30, Museo Camillo Leone, Deposito dipinti
datazionesec. XV ; 1400 - 1499 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito francese(analisi stilistica)
materia tecnicatavola/ pittura a temperalegno/ intaglio/ doratura
misurealt. 53, largh. 44.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Istituto di Belle Arti di Vercelli
dati analiticiIl dipinto, su tavola di legno dolce, raffigura la Madonna con in braccio il Bambino nell'atto di accogliere il dono di un Re Mago, inginocchiato davanti a lui, mentre due angeli gli tengono sollevato il manto. Gli altri due Magi con copricapi orientali a turbante terminante a cono, offrono i loro doni contenuti in una pisside. Dietro la Madonna, S. Giuseppe appare sulla soglia della capanna. Colori luminosi dal crema alle tonalità aranciate e abbondante uso dell'oro.Soggetti sacri. Personaggi: Gesù Bambino; Madonna; S. Giuseppe; Re Magi. Figure: angeli. Abbigliamento. Paesaggi.
notizie storico-criticheSulla cornice resta traccia del cartellino relativo all'esposizione nel Museo prima del trasferimento al Museo Borgogna della collezione dei dipinti. Giudicando per esclusione, l atavola potrebbe riferirsi al n° 36 o 37 del vecchio inventario, ai quali corrisponde la medesima descrizione: "Scuola francese, sec. XV, Adorazione dei Magi, su tavola tempera dura". La mancanza di dati relativi alle misure e al soggetto non ne permettono però l'identificazione sicura. Inoltre la tavola non è inclusa nè negli inventari di Camillo Leone, nè in quelli della raccolta dell'Istituto di Belle Arti. Problematici sono anche i confronti. Sembra derivare da un'incisione antica per i contorni molto marcati, per la nettezza del segno che indica le pieghe delle vesti, per il grafismo che caratterizza gli oggetti, ma la ricerca tra le raccolte di stampe antiche (cfr. A. Hind, "Early italian engraving", London 1948) non ha finora dato risultati. I possibili riscontri con la pittura veneta di 300 e 400 in specie per la figura del Bambino e del Re Mago inginocchiato sembrano però troppo occasionali per sostenere un'origine in quell'ambiente (R. Pallucchini, "La pittura veneziana del Trecento", Venezia-Roma 1964; A. Venturi, "Storia dell'arte italiana. La pittura del '400", Milano 1914).
bibliografiaVenturi A.( 1914); Hind A.( 1948); Pallucchini R.( 1964)
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaVercelli
comuneVercelli
indirizzovia G. Verdi, 30
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rosso A. M.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bombino S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bombino S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1986
anno modifica2006
latitudine45.326892
longitudine8.422343

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