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Opera d'arte a Firenze

L'opera d'arte sottogonna, elemento d'insieme - codice 09 00750147 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Galleria del Costume, deposito abiti
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bene culturalesottogonna, elemento d'insieme
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00750147
localizzazioneITALIA, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Galleria del Costume, deposito abiti
datazionesec. XX metà; 1950 (ca) - 1955 (ca) [analisi stilistica; contesto]
ambito culturalemanifattura toscana, realizzazione(iscrizione)
materia tecnicafibra artificiale-sintetica/ taffetasnylon/ tessutofilo di cotone/ merletto meccanicofibra artificiale-sintetica/ raso
misurecm, alt. 100, largh. 170,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali/ Soprintendenza SPSAE e per il Polo Museale Fiorentino
dati analiticiSottogonna da indossare con abito da sera. Sottogonna lunga in taffetas color bianco avorio con gale in rete di nylon arricciate, disposte su 9 ordini, profilate da bordura in merletto meccanico Leaver in tinta, ad imitazione delle lavorazioni a fuselli. L'orlo delle prime 4 gale (dall'alto) è irrigidito con stecche di balena entro coulisse, rinforzata sul retro da nastrino ad armatura chevron. Dotata di cinturino in gros ed alta baschina in raso con pinces sui fianchi (2 per parte; lunghezza cm 6). Chiusura sul centro dietro con cerniera (cm 31) e 2 gancetti metallici con rispettive asole. Internamente, lungo l'orlo inferiore, è presente un'alta gala in rete di nylon (altezza cm 21). Sulla baschina è presente un'etichetta che ne attesta la provenienza sartoriale.n.p.
notizie storico-criticheIl capo è appartenuto alla madre della donatrice, Enrica Hellies, cognata della scrittrice fiorentina Anna Rontani. L'etichetta riscontrata ne riconduce la fattura alla sartoria Sargentini di Viareggio, nata dall'esperienza della sarta lucchese Giuseppina Sargentini (1895); assieme alle sorelle Lina ed Antonietta avviò nella città toscana un'attività che si rivolse prevalentemente alla clientela "bene" della società viareggina. All'interno dell'atelier, ben distinti furono ruoli e mansioni: Giuseppina gestiva anche una scuola di formazione per giovani sarte; Antonietta era specializzata nell'ambito della pellicceria; Lina si dedicava alla ricerca di stoffe e materiali pregiati da impiegare nelle creazioni dell'atelier.
bibliografiaMagie sartoriali( 2012)p. 47
definizionesottogonna
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza Pitti, 1
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Masiero, Elisa; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Chiarelli, CaterinaSframeli, Maria
anno creazione2014
latitudine43.765150
longitudine11.248242

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