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Opera d'arte di Casini Lapo (1896/ 1982 ca.), a Firenze

L'opera d'arte di Casini Lapo (1896/ 1982 ca.), - codice 09 00348039 di Casini Lapo (1896/ 1982 ca.), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, chiesa e monastero di S. Niccolò di Cafaggio, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, deposito
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bene culturaleviolino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00348039
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia Ricasoli, 58/60
contenitoremonastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, chiesa e monastero di S. Niccolò di Cafaggio, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, deposito
datazionesec. XX ; 1978 - 1978 [iscrizione]
autoreCasini Lapo (1896/ 1982 ca.),
materia tecnicalegno di acero/ intaglio, verniciaturalegno di ebano/ piallaturalegno di abete/ intaglio, verniciatura
misurecm, alt. 59.9, largh. 20.7,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministerodell'Istruzione, dell'Universita e della Ricerca
dati analiticiLa tavola armonica è in due pezzi simmetrici, di abete a taglio radiale con indentature e venatura parallela alla commettitura nella tavola di sinistra e lievemente convergente ad essa in quella di destra. L'ampiezza è regolare e media. Non sono presenti perni di posizionamento. Le "effe" sono lunghe, leggermente oblique, con gli occhi inferiori leggermente più grandi dei superiori e palette lunghe, a lati paralleli, prive di sguscia. Il fondo è in un solo pezzo di acero a taglio radiale con marezzatura stretta che sale lievemente da sinistra verso destra. Non sono presenti perni di posizionamento. La nocetta è larga e schiacciata, appena chiusa alla base. E' complanare al piano del fondo. Le sei fasce sono di acero a taglio sub - tangenziale con marezzatura più ampia di quella del fondo, discendente dalla tavola verso il fondo in quelle di sinistra e dal fondo verso la tavola in quelle di destra. Il manico è originale, di acero a marezzatura stretta perpendicolare alla tastiera. La testa è solidale con il manico. Il riccio è molto massiccio. La voluta si stacca dal perno alla sommità e si allarga lentamente e progressivamente. Nella vista frontale è notevolmente larga alla sommità. La vernice, ad olio, è di colore arancio.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLo strumento fu donato al Conservatorio "L. Cherubini" dal liutaio Lapo Casini in seguito a lascito testamentario. Lo strumento è stato prodotto nella tarda maturità dell'autore (82 anni) quando alcune trasformazioni hanno da tempo interessato il modello del 1926. Si può rilevare che l'andamento del profilo delle curve longitudinali superiore ed inferiore del corpo è più rettilineo e che c'è un andamento di curva meno accentuato nel modello delle C. Si evidenzia inoltre il disegno modificato delle "effe", più lunghe e distanziate (secondo l'ultima correzione apportata nel Settanta), e un andamento più pieno delle arcature trasversali delle tavole superiore ed inferiore. Resta invece invariato il rapporto tra le punte inferiori, più aperte, e quelle superiori. Si accentua la tendenza, già anticipata nello strumento del1926, allo schiacciamento della nocetta in relazione alla linea più squadrata della coda del riccio. L'esecuzione della voluta, che conserva la partenza alta della spirale dai perni (non arrotondati), vede il nastrino spostarsi verso le facce laterali dando alla vista frontale e dorsale un carattere della scultura meno marcato. La vernice, di accentuato dicroismo, è ormai quella composta con linossina resa solubile in alcool per ossidazione naturale, ed unita a resine dure (coppale di Manila e sandracca) colorata con estratti di essenze vegetali (in questo caso verzino). E' quindi distribuita a spruzzo con l'aerografo dopo aver preparato il legno con una soluzione di zafferano in alto.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
definizioneviolino
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia Ricasoli, 58/60
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rossi-Rognoni G.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Boschi B. (2003); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Paolilli C./ Manco C. (2
anno creazione1999
anno modifica2006; 2010
latitudine43.777035
longitudine11.258756

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