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| bene culturale | colletto |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00162432 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
| contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito |
| datazione | sec. XIX terzo quarto; 1850 - 1874 [analisi stilistica] |
| ambito culturale | manifattura belga(analisi stilistica) |
| materia tecnica | filo di lino/ merletto ad ago |
| misure | cm, alt. 6, lungh. 26, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | Il colletto rotondo è eseguito ad ago, su un fondo ottenuto con maglie ritorte, a point de gaze, eseguite su file successive, appoggiate le une sulle altre senza essere ripassate da un altro filo successivamente. Su questa leggera base ben si evidenzia un motivo a festone intrecciato e interrotto con regolarità da bouquets fioriti. Il bordo del colletto è costituito da una serie di roselline con gambo e folie, allineate una accanto all'altra ed eseguite con effetti di chiaroscuro . Sul fondo a rete sono sparsi alcuni pois.NR (recupero pregresso) |
| notizie storico-critiche | La moda dei colletti rotondi, che inizia con la metà del XIX secolo, per diventare poi tipica nel terzo e ultimo quarto dell'Ottocento, con una tendenza ad ampliarne le dimensioni, fa si che tali esemplari siano molto comuni, sia come forma che come tecnica. Questo esemplare, collocabile intorno al 1860 (cfr. Wardle/ De Jong) è eseguito in una delle più tipiche lavorazioni dell'Ottocento, il point de gaze, o gase point. Questa rappresentò il rinnovamento delle manifatture belghe, non solo per il nuovo repertorio utilizzato, ma per la ripresa delle lavorazioni ad ago. Le Fiandre, famose da sempre per la lavorazione a fuselli, avevano creato nel XVIII secolo una raffinata lavorazione ad ago su un fondo a reseaux; questa del poiint de gaze è un derivato che ne ripresenta la delicatezza e la raffinatezza. per tutto il XIX secolo e per i primi decenni del XX se ne produssero grandi quantità, utilizzate per abiti interi, scialli, ombrelli, ventagli e ogni tipo di accessorio e di qualità spesso molto raffinata: i più pregiati erano quelli, che oltre a riprodurre numerose varietà di fiori (iris, lillà, margherite, rose, ghirlande di ogni tipo) le realizzavano a rilievo, facendo vari strati sovrapposti di petali. Il nostro esemplare testimonia la produzione più corrente. |
| altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
| bibliografia | Merletti Palazzo( 1981)p. 89 n. 130; Wardle P./ De Jong M.( 1985)pp. 83-85 |
| definizione | colletto |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
| ente schedatore | S156 |
| ente competente | S156 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Colle E.Compilatore scheda: Carmignani M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: Carmignani M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ART |
| anno creazione | 1985 |
| anno modifica | 2005; 2006 |
| latitudine | 43.770201 |
| longitudine | 11.254806 |
Beni-Culturali