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Opera d'arte a Firenze

L'opera d'arte balza - codice 09 00162410 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito
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bene culturalebalza
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00162410
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito
datazionesec. XIX primo quarto; 1800 - 1824 [analisi stilistica]
ambito culturalemanifattura di Alençon(analisi stilistica)
materia tecnicafilo di lino/ merletto ad ago
misurecm, alt. 7, lungh. 100,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiIl fondo del merletto è a rete a maglie esagonali del tipo tortillé ed è decorato da piccole foglie accoppiate, regolarmente disseminato per tutto il fondo. Il decoro, concentrato nel bordo, è costituito da un fiore stilizzato, che ripiegandosi su sé stesso, crea un andamento circolare e una stondatura all'estremità dell'orlo. Il modulo ripetuto regolarmente e intercalato da un ramoscello con foglie, varia solamente nella decorazione interna, dove disponendo in modo diverso i punti di base del lavoro ad ago, si creano vari tipi di rete, con effetti differenziati.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheE' un esemplare collocabile nel primo quarto del XIX secolo per i caratteri stilistici dello stile Primo Impero, per la complessiva simmetria, la disposizione del disegno all'estremità del bordo e per l'uso di leggeri elementi che movimentano la rete di fondo. Fu proprio Napoleone I che agli inizi del XIX secolo in un ampio programma di rivalutazione delle manifatture nazionali, ne incrementò la produzione, imponendo ai manufatti gli stessi moduli decorativi, che caratterizzarono la produzione artistica del suo regno. Ordinò per la sua incoronazione un Jabot in Alençon e una parure completa per Giuseppina. La ripresa delle manifatture, che avevano avuto un duro colpo con la Rivoluzione francese, continuò per tutto il secolo, e con particolare successo dal 1840 al 1870 (anno del crollo del Secondo Impero). Si produsse allora un'enorme quantità di merletto, sotto il controllo delle grandi manifatture, quali Lefebure, Verdé Delisle, Videcoq & Simon, che si occupavano di fornire i disegni e seguivano tutte le fasi di esecuzione e vendita degli esemplari. I modelli degli stili, Luigi XV, Luigi XVI, e Primo Impero rimasero a lungo attuali e per tutto il secolo vennero fatte numerose copie e riproduzioni, che incontravano il gusto del pubblico, abituato, in tutti i settori delle arti applicate al revival di epoche passate.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaMerletti Palazzo( 1981)p. 87 n. 95
definizionebalza
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia Porta Rossa, 13
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Colle E.Compilatore scheda: Carmignani M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: Carmignani M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ART
anno creazione1985
anno modifica2005; 2006
latitudine43.770201
longitudine11.254806

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