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Opera d'arte di Giuliano da Maiano (1432/ 1490), Giovanni di Domenico da Gaiole (1403/ 1479 ca.), Francione (1428/ 1495), Francesco di Domenico detto Monciatto (notizie sec. XV), a Firenze

L'opera d'arte di Giuliano da Maiano (1432/ 1490), Giovanni di Domenico da Gaiole (1403/ 1479 ca.), Francione (1428/ 1495), Francesco di Domenico detto Monciatto (notizie sec. XV), - codice 09 00292651 di Giuliano da Maiano (1432/ 1490), Giovanni di Domenico da Gaiole (1403/ 1479 ca.), Francione (1428/ 1495), Francesco di Domenico detto Monciatto (notizie sec. XV), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, sala dell'Udienza, soffitto
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bene culturalesoffitto a cassettoni
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00292651
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, sala dell'Udienza, soffitto
datazionesec. XV ; 1478 (ca.) - 1478 (ca.) [documentazione]
autoreGiuliano da Maiano (1432/ 1490), Giovanni di Domenico da Gaiole (1403/ 1479 ca.), Francione (1428/ 1495), Francesco di Domenico detto Monciatto (notizie sec. XV),
materia tecnicalegno/ intaglio/ pitturaoroargento
misurelargh. 980, lungh. 1545,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze
dati analiticiSoffitto scompartito a lacunari, fregio.Decorazioni: scudi araldici; cherubini; palmette; ovoli; rosette; borchie; dentelli; scaglie; festoni di foglie e di frutta; nastri; protomi leonine entro tondi.
notizie storico-criticheLa sala dell'Udienza fu costruita, con deliberazione dei signori e collegi del 12 giugno 1472, su progetto di Benedetto da Maiano che divise lo spazio della "sala Grande" soprastante la sala dei Ducento in due distinti ambienti l'Udienza appunto e la sala dell'Oriolo o dei Gigli, innalzando un muro con una tecnica descritta e lodata dal Vasari. Al fratello Giuliano si deve il soffitto ligneo per il quale si avvalse della collaborazione di alcuni "legnaioli", a noi noti dai pagamenti, fra i quali si rileva la presenza di Giovanni di Domenico da Gaiuole. Questi è ricordato in un documento del 16 dicembre 1478 che sta lavorando all'architrave ed al fregio della sala ed il 30 dicembre sono nominati con lui gli altri maestri: "Francischus Iohannis alias il Francione, Iulianus Nardi de Majano, Franciscus Dominici Monciatti...legnaioli". Il lavoro viene stimato 3442 lire e 10 soldi dopo aver pattuito la cifra di 9 lire al braccio quadro per un totale di superficie lavorata di braccia 382 e ½. I documenti ci informano che furono eseguiti ad arredo della sala anche "panche a chasse con spalliera e con la predella". La collaborazione del da Gaiuole con Giuliano da Maiano nelle più importanti imprese lignee della seconda metà del secolo è attestata in svariate imprese, fra le quali è da ricordare la commissione per la Sacrestia delle Messe del Duomo di Firenze del 1463 (Haines).
bibliografiaLensi Orlandi G.( 1977)pp. 78-81; Cecchi A.( 1987)p. 22
definizionesoffitto a cassettoni
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Protesti A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Reggioli C./ Orfanello T. (1998); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999),
anno creazione1988
anno modifica1998; 1999; 2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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