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Opera d'arte di Doni Rocco Domenico (notizie sec. XVIII), a Firenze

L'opera d'arte di Doni Rocco Domenico (notizie sec. XVIII), - codice 09 00347906 di Doni Rocco Domenico (notizie sec. XVIII), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, chiesa e monastero di S. Niccolò di Cafaggio, via Ricasoli, 58/ 60, Galleria dell'Accademia, deposito
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bene culturalevioloncello
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00347906
localizzazioneITALIA, Toscana, FI, Firenzevia Ricasoli, 58/ 60
contenitoremonastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, chiesa e monastero di S. Niccolò di Cafaggio, via Ricasoli, 58/ 60, Galleria dell'Accademia, deposito
datazionesec. XVII fine; 1696 (post) - 1696 (ante) [iscrizione; documentazione]
autoreDoni Rocco Domenico (notizie sec. XVIII),
materia tecnicalegno di cipresso/ intaglio/ verniciaturalegno di ebano/ intaglio
misurecm
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiTavola in due pezzi di Cipresso. Fondo in due pezzi di Cipresso. Tavola e fondo filettati a tre fili. Fasce di Cipresso. Manico e testa (non innestata) di Cipresso. Tastiera e cordiera, apparentemente di Mogano, potrebbero essere state sostituite fra il 1791 e il 1792. Piroli forse di Bosso verniciati color bruno scuro.Staffa di minugia. Capotasto superiore ed inferiore di Ebano. Bottone di Bosso. Ponticello di fattura moderna marcato C. BISIACH - FIRENZE. La tavola è seriamente danneggiata da crepe molto irregolari che non seguono la venatura del legno (forse dovute a un qualche incidente, quale la caduta) parzialmente riparate con intarsi. Piccole crepe interessano la fascia bassa a destra e alcuni piroli. Facilmente discernibile l'intervento effettuato nel 1794 da Luigi Piattellini per impostare il manico "all'indietro".violoncelloSTEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: punzone, Qualificazione: di liutaio, Identificazione: Bisiach Carlo, Posizione: ponticello, Descrizione : C. BISIACH - FIRENZE,
notizie storico-criticheLo strumento, sicuramente proveniente dalla collezione del granprincipe Ferdinando de Medici, è così descritto nell'inventario del 1700:"Un violoncello da gamba a quattro corde, con manico, fondo, fascie, e corpo di cipresso verniciato, con due filetti neri intarsiati su le testate torno torno, con ponticello di acero senza vernice, e bischeri di bossolo, con cordiera, e tastiera impiallacciata di acero verniciato con filetti neri nel mezzo, con un polizzino manuscritto per di dentro nel corpo, che dice _ P. Roccus Dominicus de Donis fecit Florentiae anno salutis 1696_, con sua contro cassa, che si apre per banda, con suoi maschietti, toppa, e gangheri, coperta per di fuora di cuoio nero, e per di dentro foderata di morlacco pavonazzo (Archivio di Stato di Firenze, Guardaroba Medicea 1117, Inventario di diverse sorti d'instrumenti musicali in proprio del ser[enissimi]mo sig.r p[ri]n[ci]pe Ferdinando di Toscana, 1700, c. 91r). Mancano ulteriori notizie fino al 1777, quando lo si ritrova in Magazzino, in pessime condizioni: "Un bassetto del Padre Roccus Domenico fatto nell'anno 1691 [sic] guasto con suo arco pure guasto, senza crini, e sua custodia di legno coperta di pelle nera; e p[er] di dentro paonazza rotta (ASF, Imperiale e Real Corte Lorenese 4351, Inventario del Magazzino, 22-06-1777, p. 48). Resta in Magazzino nelle stesse condizioni, come confermano annotazioni del 1781, 1786 e 1791. Nel 1792 è invece descritto come uno strumento in buone condizioni; sebbene la documentazione del restauro non sia stata rinvenuta, esso verosimilmente è stato rimesso in ordine e dotato di due archetti e di una cassa diversa: "Un violoncello del Prete Rocco dell'anno 1696 con due archi di noce d'India, e sua custodia di legno tinta verde foderata dentro di frustagno simile" (ASF, IRC 4354, Inventario del magazzino, 29 - 09 - 1792, p. 440). Nel 1794 Luigi Piattellini effettua un' importante trasformazione strutturale e fornisce il violoncello di un nuovo archetto "alla francese": "Per aver staccato il manico, aggiuntovi un pezzo, rialzato dalla positura, e tirato adietro, e tiratolo alla sua grossezza; riadattata la tastiera vecchia; accomodato il ponte, e rimesso una corda nuova il tutto ad un violoncello d[e]l Prete Rocco Doni. Per aver fatto un arco nuovo p[er] d[ett]o alla francese, con finimenti di avorio, e sue setole, il tutto d'accordo [L] 25" (ASF, IRC 3877, Conti della Guardaroba, 13 - 03 - 1794. n. 80). Il violoncello soggiorna in Magazzino nel 1796, nel 1799 e nel 1804, descritto nello stesso modo del 1792. Nel 1805 Luigi Piattellini esegue modesti lavori di ordinaria manutenzione: corde, setole dell'archetto (ASF, IRC 3937, Conti della Guardaroba, 30 - 12 - 1805, n. 156). Nel 1815 e nel 1829 è inventariato in un'unica voce assieme con altri due violoncelli, uno di Fabrizio Senta e l'altro anonimo: "Tre violoncelli che uno di Fabbrizio Senta, uno del Prete Rocco, e l'altro di autore incognito con 4 archi ciascuno entro a casa d'albero foderata di frustagno con mastietti toppa, e chiave" (ASF, IRC, 3369, Inventario della Guardaroba, 30 - 11 - 1815, p. 153). Una registrazione identica si ha nel 1829 (ASF, IRC 3374, Inventario di Palazzo Vecchio, 21 - 03 - 1829, p. 262). Questo strumento non forma parte del gruppo consegnato al R. Istituto Musicale nel 1863; resterà a lungo a Palazzo Pitti per essere trasferito al Museo il 29 Marzo del 1926. Non essendo state trovate annotazioni di prestiti in epoca medicea o lorenese si può per ora pensare che il decadimento testimoniato dai documenti settecenteschi sia da imputare a una lunga e inoperosa permanenza in Guardaroba. Si potrebbe dunque trattare di uno strumento autentico in molte sue parti, malgrado il citato rimaneggiamento tardo - settecentesco (si tenga comunque presente l'incompletezza dell'evidenza documentaria, sia durante l'Ottocento sia nel periodo successivo).
altra localizzazioneluogo di provenienza: ITALIA, Toscana, FI, Firenze
bibliografiaMusica suoi( 2001)136 - 138, n. 3; Gai V.( 1969)pp. 43, 119, n. 39; Antichi strumenti( 1981)p. 60, n. 39; Montanari G.( 1998)pp. 3 - 19; Pinzauti L.( 1981)p. 60, n. 39; Museo Strumenti( 1999)pp. 30 - 55; Musica Corte( 2001)p. 59, n. 10; Ferrari P.( 2000)p
definizionevioloncello
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia Ricasoli, 58/ 60
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Di Pasquale M. M.Compilatore scheda: Montanari G.Compilatore scheda: Montanari G; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Manco C. (2010); Aggiornamento-revisione: Bognetti L. (2001), Referente scienti
anno creazione1999
anno modifica2001
latitudine43.777035
longitudine11.258756

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