Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Sant'Anna Metterza con San Giovannino e l'agnello a Torino

L'opera d'arte Sant'Anna Metterza con San Giovannino e l'agnello - codice 01 00350945 si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo Reale, Manica Nuova, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
titoloSant'Anna Metterza con San Giovannino e l'agnello
soggettoMadonna con Bambino, Sant'Anna, San Giovannino e agnello
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00350945
localizzazioneITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86
contenitorepalazzo, Palazzo Reale, Manica Nuova, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
datazionesec. XVI terzo quarto; 1550 (ca) - 1575 (ca) [analisi stilistica]
ambito culturaleambito fiorentino, realizzazione(analisi stilistica)
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurecm, alt. 112, largh. 81,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticisenza cornice (luglio 2012)SOGGETTI SACRI. PERSONAGGI: Madonna; Gesù Bambino; Sant'Anna; san Giovannino. PAESAGGIO. ATTRIBUTI: (Madonna) libro; ; (Gesù Bambino) uccellino; (San Giovannino) agnello.
notizie storico-critichePervenuto alla Galleria con il lascito del barone Ettore Garriod intorno al 1840, è stato esposto con l'attribuzione al Pontormo fino in tempi recenti. Contrari a tale attribuzione si sono dimostrati Clapp (1916), che ha proposto di riferire l'opera a Giovan Battista Naldini, e Costamagna (1994), secondo il quale "potrebbe essere opera di un artista protoraffaellesco di formazione provinciale che si sarebbe ispirato alle Madonna romane dell'Urbe". Come giustamente osserva Francesca Quasimodo (scheda OA, 2004), il dipinto risulta il frutto di un ripensamento in chiave manieristica non solo delle opere di Raffaello, ma anche di Michelangelo. Infatti si riscontra una diretta relazione con la Madonna Medici scolpita dal Buonarroti per Sagrestia Nuova entro il 1534. Difficile valutare l'opera per le sue condizioni precarie, ma sembra comunque situabile nell'ambito secondo manierismo fiorentino, dopo la metà del XVI secolo. Sul dipinto sono state fatte delle indagini diagnostiche per mezzo di riflettografie e radiografie dalla ditta Panart nel 2005, che non hanno messo in evidenza elementi significativi riconducibili ad un'impostazione disegnativa, ma hanno sottolineato un notevole impoverimento della pellicola pittorica.
altra localizzazioneluogo di deposito: ITALIA, Piemonte, TO, Torino; luogo di provenienza: ITALIA, Toscana, FI, Firenze
altre attribuzioniCarucci, Jacopo detto PontormoNaldini, Giovanni Battista detto Battista degli Innocenti
bibliografiaCallery, J. M.( 1859)p. 158; Jacobsen, Emil( 1897)p. 130; [Baudi di Vesme, Alessandro]( 1899)p. 56; Clapp, Frederick Mortimer( 1916)pp. 235, 236; Pacchioni, Guglielmo( 1932)p. 22; Gabrielli, Noemi( 1959)p. 26; Gabrielli, Noemi( 1965)p. 29; Gabrielli, Noem
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzovia XX Settembre, 86
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Capretti, Elena; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithCaldera, Massimiliano
anno creazione2012
latitudine45.073139
longitudine7.684548

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Torino
  • opere d'arte nella provincia di Torino
  • opere d'arte nella regione Piemonte