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Opera d'arte San Marco libera uno schiavo condannato al supplizio di Robusti Jacopo detto Jacopo Tintoretto (1518/ 1594), a Venezia

L'opera d'arte San Marco libera uno schiavo condannato al supplizio di Robusti Jacopo detto Jacopo Tintoretto (1518/ 1594), - codice 05 00402360 di Robusti Jacopo detto Jacopo Tintoretto (1518/ 1594), si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, Sala X
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bene culturaledipinto
titoloSan Marco libera uno schiavo condannato al supplizio
soggettoSan Marco libera lo schiavo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00402360
localizzazioneItalia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050
contenitoreconvento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, Sala X
datazionesec. XVI ; 1547 (ca.) - 1548 (ca.) [NR (recupero pregresso)]
autoreRobusti Jacopo detto Jacopo Tintoretto (1518/ 1594),
materia tecnicatela
misurealt. 416, largh. 544,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri: San Marco libera lo schiavo.
notizie storico-criticheFu il primo dipinto eseguito dall'artista per la Sala Capitolare della Scu ola Grande di San Marco. Portato a Parigi nel 1797, fu restituito nel 1815 e assegnato poi alle Gallerie. Venne probabilmente commissionato nel 1547 ed era compiuto entro l'aprile del 1548 quando l'Aretino, scrivendo a Tin toretto, ne tesseva le lodi. Raffigura la liberazione, per intercessione d i san Marco, di uno schiavo condannato ad essere accecato e ad avere le ga mbe spezzate perché, contro il volere del padrone, si era recato a venerar e le reliquie del santo. Nell'opera dall'inedita concitazione drammatica, dall'intenso cromatismo, si compendiano le diverse esperienze figurative d ell'artista, e soprattutto il suo michelangiolismo, nutrito attraverso un metodico esercizio grafico, in una visione di tale novità che non poteva non produrre meraviglia e sconcerto presso i contemporanei.
bibliografiaMoschini Marconi S.( 1962)p. 221, n. 394; Valcanover F.( 1963)pp. 25-26; Rossi P.( 1973)p. 153; Chiari M.A./ Scarpa Sonino A.( 1981)pp. 136-137; Rosand D.( 1982)pp. 182-190, 191, 201, 205, 213; Pallucchini R./ Rossi P.( 1982)p. 157; Pignatti T./ Valcanove
definizionedipinto
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
indirizzoDorsoduro, 1050
ente schedatoreS472
ente competenteS472
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Nepi Scirè G.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: Rizzo P. (2004), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Di Maio B. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1998
anno modifica2004; 2006
latitudine45.431402
longitudine12.328676

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