Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte San Francesco in estasi ( San Francesco penitente in estasi ostende le stimmate) di Crespi Giovan Battista detto Cerano (1557 ca./ 1632), a Milano

L'opera d'arte San Francesco in estasi ( San Francesco penitente in estasi ostende le stimmate) di Crespi Giovan Battista detto Cerano (1557 ca./ 1632), - codice 03 00158484 di Crespi Giovan Battista detto Cerano (1557 ca./ 1632), si trova nel comune di Milano, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera, sala XXX
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
titoloSan Francesco in estasi ( San Francesco penitente in estasi ostende le stimmate)
soggettoSan Francesco d'Assisi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00158484
localizzazioneItalia, Lombardia, MI, Milanovia Brera, 28
contenitorepalazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera, sala XXX
datazionesec. XVII ; 1610 (ca.) - 1620 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]
autoreCrespi Giovan Battista detto Cerano (1557 ca./ 1632),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 93.5, largh. 74,
condizione giuridicaproprietà Stato, Pinacoteca di Brera
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: San Francesco d'Assisi. Attributi: (San Francesco d'Assisi) croce; corda.
notizie storico-criticheLa mezza figura del Santo rappresenta l'ostensione delle stigmate ai fedeli, compresa quella del costato, raramente rappresentata, ma presente nella fondamentale incisione di Agostino Carracci. L'opera, pubblicata dal Testori nel 1955, è il prototipo autografo di una serie di derivazioni di scuola a partire dal secondo decennio del secolo. Durante la mostra dedicata al Cerano (2005, p. 190, scheda n. 44) è stato evidenziato come l'immagine del Santo riunisca in sè una somma di elementi che rimandano alla realtà spirituale di San Francesco, vissuta in epoca di Controriforma. La corda al collo potrebbe infatti richiamare l'episodio descritto da diverse fonti francescane, secondo la quale il santo, durante una malattia, per recuperare le forze, aveva interrotto l'astinenza: pentitosi, fece pubblica ammenda del suo errore e legatosi una corda al collo, si fece trascinare sotto gli occhi di tutti davanti alla pietra su cui generalmente erano messi i delinquenti. Il crocefisso, tipico attributo del santo e il piccolo teschio del rosario, usato soprattutto in epoca di Controriforma, alludono alla mortalità umana. L'immagine richiama inoltre Francesco in estasi, le sue virtù di macerazione, di penitenza e sofferenza, con evidente riferimento all' "alter Christus", evidente nelle piaghe ben ostentate, insieme ai tre nodi (due nella corda intorno al collo e uno nel cordone francescano legato in vita). Secondo quanto racconta Testori, il dipinto fu ritrovato nella stanza di servizio di una casa in vendita.
altra localizzazioneluogo di collocazione successiva: Lombardia, MI, Novate Milanese; luogo di collocazione successiva: Lombardia, MI, Milano
bibliografiaPinacoteca Brera( 1989)v. II, pp. 196-197, n. 107; Brera nascosta( 1991)p. 91; Cerano protagonista( 2005)p. 190 n. 44
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaMilano
comuneMilano
indirizzovia Brera, 28
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Vami A.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: De Francesco A. (1998); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cresseri M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1994
anno modifica2006
latitudine45.468396
longitudine9.173009

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Milano
  • opere d'arte nella provincia di Milano
  • opere d'arte nella regione Lombardia